Ministero delle Imprese e del Made in Italy
SETTORI | Tessile e concia |
SPESE FINANZIATE | Macchinari, formazione, brevetti, licenze, certificazioni, software, ricerca e sviluppo |
BENEFICIARI | Micro, piccole e medie imprese |
TIPO DI AGEVOLAZIONE | Contributo a fondo perduto e finanziamento agevolato |
SCADENZA | 3 giugno 2025 |
PRESENTAZIONE
Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, in collaborazione con il Ministero dell’Economia e delle Finanze, sostiene i progetti nella filiera primaria di trasformazione di fibre tessili di origine naturale, provenienti anche da processi di riciclo, e nella filiera della concia delle pelli, con particolare attenzione alla certificazione della loro sostenibilità per quanto concerne il riciclo, la lunghezza di vita, il riutilizzo, la “biologicità” e l’impatto ambientale.
La dotazione finanziaria è di 30,5 milioni di euro, di cui circa 20,4 milioni riservati ai contributi a fondo perduto e 10,1 milioni riservati ai finanziamenti agevolati.
Sono previste due linee di intervento:
Due le linee di intervento:
- Crescita e innovazione, relativa ad investimenti per l’aumento della capacità produttiva, nel rispetto dei criteri di sostenibilità ambientale e riduzione degli sprechi e certificati da soggetti qualificati
- Sostenibilità ambientale, che supporta l’acquisto di beni strumentali, certificazioni ambientali di prodotto e di processo e per l’incremento dell’utilizzo di fibre tessili di origine naturale e di materiali provenienti da processi di riciclo e di scarto di lavorazioni
SOGGETTI BENEFICIARI
Il bando si rivolge alle micro, piccole e medie imprese (MPMI) attive nella filiera primaria di trasformazione delle fibre tessili naturali o nei processi di concia della pelle, aventi i seguenti codici Ateco:
- ATECO 13 (industrie tessili)
- ATECO 15.11 (preparazione e concia del cuoio)
INTERVENTI AMMISSIBILI
I programmi di investimento devono rientrare in una delle seguenti linee di intervento:
- Crescita e innovazione: investimenti per aumentare la capacità produttiva, rispettando criteri di sostenibilità ambientale e riduzione degli sprechi, con certificazione da parte di enti qualificati.
- Sostenibilità ambientale: acquisizione di beni strumentali, certificazioni ambientali di prodotto e di processo, utilizzo di fibre tessili naturali e materiali derivanti da riciclo o scarti di lavorazione.
SPESE AMMISSIBILI
I progetti devono prevedere spese ammissibili complessivamente non inferiori a 30.000 euro e classificabili come spese di investimento.
I beni relativi agli investimenti devono essere fisicamente individuabili e installati presso l’unità produttiva interessata dal programma di investimento e risultare iscritti nei libri contabili come immobilizzazioni (materiali e immateriali).
Nello specifico sono ammissibili le spese per:
- acquisto di macchinari, impianti e attrezzature nuovi di fabbrica, comprese le relative spese di installazione
- formazione del personale dedicato all’uso dei nuovi macchinari pari ad un massimo del 20% del bene ammesso all’agevolazione
- acquisto di brevetti o acquisizione di relative licenze d’uso
- spese per l’acquisto della certificazione di sostenibilità di prodotto o di processo, compresi gli oneri di verifica finalizzati all’acquisizione della certificazione rilasciati da organismi di conformità accreditati
- acquisto di nuove licenze software per la tracciabilità della filiera
- spese per attività di ricerca industriale o sviluppo sperimentale, complessivamente nel limite del 30% della somma delle spese di cui ai punti precedenti, riconducibili a:
- spese per il personale dipendente, limitatamente a tecnici, ricercatori e altro personale ausiliario, adibito alle attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale oggetto del progetto, con esclusione del personale con mansioni amministrative, contabili e commerciali
- strumenti e attrezzature, nuovi di fabbrica (diversi da quelli previsti dall’art. 7 comma 1 lettera a) del decreto 10 dicembre 2024 nella misura e per il periodo in cui sono utilizzati per il progetto
Sono ammissibili solo le spese che risultano sostenute successivamente alla presentazione della domanda di agevolazione.
AGEVOLAZIONE CONCESSA
Ogni impresa può ottenere:
- per investimenti con spese ammissibili non superiori a 100.000 euro, un contributo a fondo perduto pari al 60% delle suddette spese
- per investimenti con spese ammissibili superiori a 100.000 euro e fino a 200.000 euro:
- contributo a fondo perduto del 60% per la quota di spese ammissibili fino a 100.000 euro
- finanziamento agevolato dell’80% per le spese ammissibili eccedenti il valore di 100.000 euro e fino a 200.000 euro
Il contributo a fondo perduto è concesso nei limiti delle risorse disponibili. In caso di esaurimento, le agevolazioni saranno concesse nella sola forma di finanziamento agevolato.
I contributi sono concessi nell’ambito del regolamento de minimis (Reg. UE 2831/23).
TEMPISTICHE DI PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE
La compilazione e la presentazione delle domande è possibile dalle 12.00 del 3 aprile 2025 fino alle 12.00 del 3 giugno 2025.
MODALITA’ DI VALUTAZIONE DELLE DOMANDE
L’accesso alle agevolazioni avverrà sulla base di una procedura valutativa a graduatoria.
I progetti saranno valutati sulla base dei seguenti criteri di valutazione:
- incidenza apporto privato (Apporto Mezzi propri / Valore Investimento proposto (netto IVA))
- incidenza della gestione extracaratteristica nei 2 anni precedenti (Media utili lordi 2 esercizi / Media MOL 2 esercizi)
- incidenza indebitamento a medio e lungo termine (1 – Debiti a medio e lungo / Totale attivo Patrimoniale)
- propensione all’investimento (Valore investimento proposto / Valore contabile Inv. Materiali + Immateriali ultimo bilancio approvato)
- indipendenza finanziaria (Patrimonio Netto / Totale Debiti)
- creazione di valore nei tre anni precedenti (per progetti Linea A) (MOL medio ultimi 3 anni / Fatturato medio ultimi 3 anni)
- indice climatico (per progetti Linea B) (1 – Nuova emissione CO2 / Vecchia emissione CO2)
Sono inoltre previste le seguenti premialità:
- Giovani under 36 (0,2 punti).
- Certificazione della parità di genere (0,2 punti).
- Rating di legalità (0,2 punti).
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