Le novità della Legge di Bilancio 2023
E’ stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 303 del 29 dicembre 2022 (S.O. n. 43) la legge di Bilancio 2023 (Legge n. 197/2022). Sono riportate di seguito le principali novità relative alle agevolazioni e agli incentivi rivolti alle imprese.
BONUS PER INVESTIMENTI E FINANZIAMENTI AGEVOLATI
Relativamente ai bonus per gli investimenti delle imprese e ai finanziamenti agevolati si segnala che:
- Sono state incrementate di 30 milioni di euro per il 2023 e di 40 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2024 al 2026 le risorse stanziate per la Nuova Sabatini, la misura di agevolazione degli investimenti effettuati dalle imprese. Viene inoltre prorogato di 6 mesi il termine (che passa quindi da 12 a 18 mesi) per l’ultimazione degli investimenti per le iniziative con contratto di finanziamento stipulato dal 1° gennaio 2022 al 30 giugno 2023.
- Viene confermata fino al 31 dicembre 2023 l’operatività transitoria e speciale del Fondo di garanzia PMI per il periodo post pandemico (in termini di importi massimi garantiti e di percentuali di copertura), sia il termine temporale di applicazione del sostegno speciale e temporaneo nell’ambito della crisi ucraina. Il fondo garantisce tutte le operazioni finanziarie direttamente finalizzate all’attività d’impresa concesse da un soggetto finanziatore (banca o altro)
- E’ stata prorogato di 3 mesi (dal 30 giugno 2023 al 30 settembre 2023) il termine per effettuare gli investimenti in beni materiali 4.0 prenotati entro il 31 dicembre 2022 per poter beneficiare delle maggiori aliquote agevolative previste per il 2022.
- Sono state prorogate al 2023 le agevolazioni (credito d’imposta e incentivi) sugli investimenti effettuati nelle regioni del Mezzogiorno, nelle Zone economiche speciali (Zes) e per gli investimenti in ricerca, sviluppo e innovazione in favore delle imprese localizzate al Sud.
INCENTIVI PER LE ASSUNZIONI
La manovra ha confermato gli incentivi alle assunzioni per gli under 36 e le agevolazioni per le assunzioni di donne, anche se in condizione svantaggiata.
Nello specifico, le agevolazioni confermate sono valide tra il 1° gennaio e il 31 dicembre 2023, e riguardano:
- le assunzioni a tempo indeterminato (e per le trasformazioni dei contratti a tempo determinato in contratti a tempo indeterminato) effettuate nel 2023 di giovani di età inferiore a 36 anni;
- le assunzioni a tempo determinato e a tempo indeterminato (nonché per le trasformazioni a tempo indeterminato di un precedente rapporto agevolato) effettuate nel 2023 di donne svantaggiate (in base a fattori come l’età, la durata della disoccupazione, il settore di specializzazione e il territorio in cui risiedono);
- le assunzioni a tempo indeterminato (e per le trasformazioni dei contratti a tempo determinato in contratti a tempo indeterminato) effettuate nel 2023 di percettori del reddito di cittadinanza.
L’esonero contributivo può raggiungere il valore di € 8.000,00 per ciascuna assunzione.
CREDITO DI IMPOSTA ENERGIA E GAS
Il credito di imposta viene prorogato al primo trimestre 2023. In particolare:
- alle imprese energivore viene riconosciuto un credito d’imposta pari al 45% delle spese sostenute per la componente energetica acquistata ed effettivamente utilizzata nel primo trimestre 2023;
- alle imprese non energivore, dotate di contatori di energia elettrica di potenza disponibile pari o superiore a 4,5 kW, viene riconosciuto un credito d’imposta pari al 35% della spesa sostenuta per l’acquisto della componente energetica, effettivamente utilizzata nel primo trimestre dell’anno 2023;
- alle imprese gasivore e non gasivore viene riconosciuto un credito d’imposta pari al 45% della spesa sostenuta per l’acquisto del gas, consumato nel primo trimestre solare del 2023, per usi energetici diversi dagli usi termoelettrici.
CREDITO DI IMPOSTA PER L’ACQUISTO DI MATERIALI RICICLATI
E’ stato istituito un nuovo incentivo, valido per gli anni 2023 e 2024, finalizzato a spingere l’acquisto di materiali riciclati provenienti dalla raccolta differenziata, che prevede la concessione a favore delle imprese di un credito d’imposta pari al 36% delle spese sostenute e documentate, per ciascuno degli anni 2023 e 2024, per l’acquisto di:
- prodotti realizzati con materiali provenienti dalla raccolta differenziata degli imballaggi in plastica;
- imballaggi biodegradabili e compostabili secondo la normativa UNI EN 13432:2002 o derivati dalla raccolta differenziata della carta, dell’alluminio e del vetro.
Il credito d’imposta sarà riconosciuto fino a un importo massimo annuale di 20.000 euro per ciascun beneficiario.
FONDO PER MADE IN ITALY
Al fine di sostenere lo sviluppo e modernizzazione dei processi produttivi e le connesse attività funzionali ad accrescere l’eccellenza qualitativa del made in Italy, viene istituito un Fondo per il potenziamento delle politiche industriali di sostegno alle filiere produttive del made in Italy, con una dotazione di 5 milioni di euro per l’anno 2023 e di 95 milioni per il 2024.
INCENTIVI PER IL SETTORE AGRICOLO
Queste, infine, le novità per il settore agricolo:
- È prevista l’attivazione di un Fondo per l’innovazione in agricoltura, con una dotazione di 75 milioni di euro per ciascuno degli anni 2023, 2024 e 2025. Attraverso il Fondo sarà supportato lo sviluppo di progetti di innovazione finalizzati all’incremento della produttività nei settori dell’agricoltura, pesca e acquacoltura attraverso la diffusione delle migliori tecnologie disponibili per la gestione digitale dell’impresa, per l’utilizzo di macchine, soluzioni robotiche, sensoristica, piattaforme e infrastrutture 4.0, per il risparmio dell’acqua e la riduzione dell’impiego di sostanze chimiche, nonché l’utilizzo di sottoprodotti
- Sono stati assegnati a ISMEA di 80 milioni di euro per l’anno 2023 per la concessione delle garanzie per favorire la capitalizzazione delle imprese agricole;
- E’ stato approvato uno stanziamento di 20 milioni di euro per l’anno 2023 in favore dello sviluppo in agricoltura dell’imprenditorialità a prevalente o totale partecipazione giovanile o femminile e del ricambio generazionale.
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