Progetti di ricerca, sviluppo e innovazione per la transizione ecologica e circolare
SETTORI | Industria, trasporto, agroindustria, attività ausiliarie, centri di ricerca |
SPESE FINANZIATE | Spese del personale, strumenti e attrezzature, consulenze, immobilizzazioni immateriali, spese generali, materiali, immobilizzazioni materiali |
BENEFICIARI | Imprese di qualsiasi dimensione in forma singola o partenariato |
TIPO DI AGEVOLAZIONE | Contributo a fondo perduto, finanziamento agevolato |
APERTURA | aperto fino a esaurimento risorse disponibili |
PRESENTAZIONE
L’incentivo sostiene con agevolazioni finanziarie la realizzazione di progetti di ricerca, sviluppo e innovazione nell’ambito delle finalità di transizione ecologica e circolare del Green New Deal italiano.
La misura prevede la concessione di contributi a sostegno delle attività di ricerca industriale, sviluppo sperimentale e, per le PMI, di industrializzazione dei risultati della ricerca e sviluppo.
SOGGETTI BENEFICIARI
Possono beneficiare delle agevolazioni le imprese di qualsiasi dimensione, che presentano progetti singolarmente o in forma congiunta, operanti nei seguenti settori:
- industria e trasporti (di cui all’art. 2195 del Codice Civile, n. 1 e 3)
- agro-industria
- attività ausiliarie (di cui all’art. 2195 del Codice Civile, n. 5) ad imprese industriali, agro-industriali e di trasporto
- Centri di ricerca costituiti in forma di impresa
Sono ammessi progetti presentati anche da partenariati fino a 3 soggetti (in caso di progetti di importo inferiore ai 10 milioni di euro) o fino a 5 soggetti (per progetti di importo superiore ai 10 milioni di euro).
PROGETTI FINANZIABILI
L’intervento sostiene progetti coerenti con gli ambiti di intervento del Green New Deal italiano, con particolare riguardo agli obiettivi di:
- decarbonizzazione dell’economia
- economia circolare
- riduzione dell’uso della plastica e sostituzione della plastica con materiali alternativi
- rigenerazione urbana
- turismo sostenibile
- adattamento e mitigazione dei rischi sul territorio derivanti dal cambiamento climatico
Le attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale devono essere finalizzate alla realizzazione di nuovi prodotti, processi o servizi o al notevole miglioramento di prodotti, processi o servizi esistenti.
Gli investimenti per l’industrializzazione, che sono ammessi esclusivamente per le PMI, devono avere un elevato contenuto di innovazione e sostenibilità, ed essere volti a diversificare la produzione di uno stabilimento mediante prodotti nuovi aggiuntivi ovvero a trasformare radicalmente il processo produttivo complessivo di uno stabilimento esistente. Possono essere ammessi distintamente ovvero insieme ad un progetto di ricerca industriale e sviluppo sperimentale nell’ambito di un programma integrato presentato per l’ottenimento di agevolazioni, alle condizioni previste dal decreto.
I progetti ammissibili inoltre devono:
- essere realizzati nell’ambito di una o più unità locali ubicate nel territorio nazionale
- prevedere spese e costi ammissibili non inferiori a 3 milioni e non superiori a 40 milioni di euro
- avere una durata non inferiore a 12 mesi e non superiore a 36 mesi
- essere avviati successivamente alla presentazione della domanda di agevolazioni.
SPESE AMMISSIBILI
Sono ammissibili le spese sostenute direttamente dai soggetti realizzatori a partire dal giorno successivo alla data di presentazione della domanda, in particolare:
a) Progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale:
- Personale (dipendente e non)
- Strumenti e attrezzature (quote di ammortamento per il periodo di realizzazione del progetto)
- Servizi di consulenza e altre prestazioni di servizi, brevetti e licenze
- Materiali
- Spese generali
b) Progetto per l’industrializzazione di attività di R&S
- Immobilizzazioni materiali (macchinari, impianti, attrezzature, programmi informatici e licenze correlati all’utilizzo dei beni materiali)
- Immobilizzazioni immateriali (brevetti di nuove tecnologie di prodotti e processi produttivi, know-how o altre forme di proprietà intellettuali ammortizzabili, diritti di licenza di sfruttamento o di conoscenze tecniche anche non brevettate ammortizzabili)
- Servizi di consulenza dedicati all’investimento
AGEVOLAZIONE CONCESSA
Le agevolazioni consistono in:
– Finanziamenti agevolato (al tasso dello 0,5% fisso e di durata massima pari a 15 anni, comprensivi di max 4 anni di preammortamento) di importo pari al 60% dei costi di progetto, accompagnati da finanziamenti bancari per il 20% e in presenza di idonea attestazione creditizia.
– Contributi a fondo perduto, per una percentuale massima delle spese e dei costi ammissibili di progetto:
- pari al 15% come contributo alla spesa, a sostegno delle attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale e per l’acquisizione delle prestazioni di consulenza relative alle attività di industrializzazione;
- pari al 10% come contributo in conto impianti, per l’acquisizione delle immobilizzazioni oggetto delle attività di industrializzazione.
MODALITA’ DI PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA
Le imprese accedono alle agevolazioni secondo due distinte procedure:
- a sportello, per i programmi di importo non inferiore a 3 milioni e non superiore a 10 milioni di euro, con un massimo di tre imprese partecipanti
- negoziale, per i programmi di importo superiore a 10 milioni e non superiore a 40 milioni di euro, con un massimo di cinque imprese partecipanti.
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