Contributi alle PMI giovanili venete – Anno 2024

Regione Veneto

   
SETTORI Tutti
SPESE FINANZIATE Macchinari, impianti, arredi, opere murarie, negozi mobili, software, autocarri
BENEFICIARI MPMI giovanili
TIPO DI AGEVOLAZIONE Contributo a fondo perduto
APERTURA dal 5 al 19 marzo 2024 

 

PRESENTAZIONE

La Regione Veneto mette a disposizione 2 milioni di euro per sostenere progetti di supporto all’avvio, insediamento e sviluppo di nuove iniziative imprenditoriali o consolidamento di imprese giovanili già esistenti.

 

SOGGETTI BENEFICIARI

Sono ammesse alle agevolazioni le micro, piccole e medie imprese che rientrano in una delle seguenti tipologie:

  • imprese individuali i cui titolari siano persone di età compresa tra i 18 e i 35 anni;
  • società e cooperative i cui soci siano per almeno il 60% persone di età compresa tra i 18 e i 35 anni ovvero il cui capitale sociale sia detenuto per almeno i due terzi da persone di età compresa tra i 18 e i 35 anni.

Tali requisiti devono sussistere alla data del 2 febbraio 2024. L’impresa, inoltre, deve:

  • esercitare un’attività economica classificata con codice ISTAT ATECO 2007 primario e/o secondario nei settori previsti dall’Allegato B del bando.
  • avere l’unità operativa in cui realizza l’intervento in Veneto. La predetta localizzazione deve risultare dalla visura camerale. Si specifica che sarà finanziato l’investimento realizzato in una sola unità operativa. Qualora all’atto della presentazione della domanda il richiedente non abbia l’unità operativa sul territorio della Regione Veneto, l’apertura della stessa, che deve avvenire entro il termine perentorio del 16 dicembre 2024.

Gli interventi previsti dal presente Bando devono essere realizzati e localizzati nel territorio della Regione del Veneto.

Non sono ammissibili:

  • le imprese controllate da soci controllanti imprese che abbiano cessato, nei 12 mesi precedenti la data di presentazione della domanda, un’attività analoga a quella cui si riferisce la domanda di agevolazione;
  • le imprese controllate da soci controllanti imprese che, alla data di presentazione della domanda svolgano un’attività analoga a quella cui si riferisce la domanda di agevolazione, negli stessi locali nei quali è prevista la realizzazione dell’intervento.

 

PROGETTI AMMISSIBILI

Sono ammissibili i progetti di supporto all’avvio, insediamento e sviluppo di nuove iniziative imprenditoriali e i progetti di rinnovo e ampliamento dell’attività esistente.

Il progetto ammesso all’agevolazione deve essere concluso ed operativo entro il termine perentorio del 16 dicembre 2024. Le imprese beneficiarie dell’agevolazione dovranno risultare iscritte come “attive” al Registro delle Imprese territorialmente competente sempre entro tale termine.

 

SPESE AMMISSIBILI

Sono ammissibili le spese relative all’acquisto di beni e servizi rientranti nelle seguenti categorie:

  1. acquisto o acquisizione tramite operazioni di leasing finanziario di macchinari, impianti produttivi, hardware e attrezzature; i beni devono essere nuovi di fabbrica e strettamente funzionali alla realizzazione del progetto proposto. Sono comprese anche le relative spese di trasporto ed installazione presso l’unità operativa in cui si realizza il progetto. Non sono ammesse le spese per l’acquisto di telefoni cellulari, smartphone. Si precisa che le spese relative al software di base, indispensabile al funzionamento di una macchina o di un impianto, sono da considerare in uno con la spesa relativa alla macchina governata dal software medesimo;
  2. spese per arredi nuovi di fabbrica; sono agevolabili nel limite massimo di euro 10.000,00; sono ammissibili solo se riferite all’acquisto, commisurato alle esigenze produttive e gestionali dell’impresa, di sedie, panche, divani, poltrone, sgabelli, tavoli, scrivanie, cassettiere, armadi, scaffali e vetrinette espositive. Esse comprendono anche le relative spese di trasporto e montaggio;
  3. acquisto o acquisizione tramite operazioni di leasing finanziario di negozi mobili; per le imprese che svolgono l’attività di commercio su aree pubbliche, è agevolabile l‘acquisto del mezzo di trasporto, nuovo di fabbrica o a “Km zero”, con il relativo allestimento interno. Potrà essere agevolato anche il solo allestimento interno su un mezzo di trasporto di proprietà. I documenti giustificativi di spesa dovranno specificare analiticamente l’allestimento con i relativi importi e il riferimento al mezzo allestito;
  4. spese relative all’acquisto di autocarri a esclusivo uso aziendale di categoria Euro 6 con alimentazione diversa da quelle esclusivamente diesel o benzina; sono ammissibili solo nel caso in cui gli stessi siano strettamente necessari all’attività svolta, quale risultante dalla visura camerale. Tali costi saranno riconosciuti su richiesta dell’impresa e per un importo di spesa calcolato forfettariamente pari ad euro 10.000,00. Sono ammessi esclusivamente i mezzi di trasporto nuovi o immatricolati dai rivenditori e rivenduti a “km zero”. Ai fini del presente bando, le spese relative all’acquisto di mezzi d’opera e autoveicoli ad uso speciale (muletti, escavatori, gru, etc.) rientrano nella vice di spesa a);
  5. spese per l’acquisto di software e per la realizzazione di sistemi di e-commerce; sono agevolabili nel limite massimo di euro 10.000,00, e comprendono:
    • software gestionali e per progettazione grafica 3D, licenze d’uso e servizi software di tipo cloud e SaaS e simili. Non sono ammesse le spese per servizi di manutenzione, aggiornamento o di assistenza del software. I programmi informatici devono essere commisurati alle esigenze produttive e gestionali dell’impresa;
    • progettazione e realizzazione del sito web e/o e-commerce. È anche ammessa la spesa per aggiornamento di un sito preesistente che dovrà essere documentata in fase di rendicontazione, con relazione (anche grafica) dimostrativa delle innovazioni introdotte rispetto a quanto presente al momento dell’invio della domanda di ammissione. Il sito web e/o l’e-commerce devono essere attivi e funzionanti al momento della presentazione della domanda di erogazione, pena la non ammissibilità della spesa.
  6. spese generali, comprensive di spese riferite ad esempio a: spese per l’acquisto di brevetti, licenze, know-how o di conoscenze tecniche non brevettate, banche dati, ricerche di mercato, biblioteche tecniche, campagne promozionali anche tramite social network, acquisizione e realizzazione di spot video e radio, brochure, locandine, volantini o similari, creazione/gestione di newsletter o mailing list, canoni, locazioni e fitti, energia, spese telefoniche, etc. Il costo per tali spese, da calcolarsi in misura forfettaria pari a euro 3.500,00, è riconosciuto a tutte le imprese partecipanti
  7. spese per opere murarie e di impiantistica: sono ammissibili nel limite massimo di euro 10.000,00.

Ai fini della relativa ammissibilità:

a) le spese devono essere:

  • sostenute esclusivamente dal beneficiario e pertinenti al progetto proposto.
  • sostenute e pagate interamente dalle PMI successivamente all’ammissione al contributo e, comunque, per le imprese di nuova costituzione, dalla data di iscrizione al Registro delle Imprese. A tal fine farà fede la data di emissione della fattura o di altro documento valido ai fini fiscali e il relativo pagamento;
  • strettamente funzionali e necessarie all’attività dell’impresa richiedente il contributo;
  • sostenute e pagate interamente entro il 16 dicembre 2024. Non sono consentite proroghe a detto termine;
  • riferite a beni e servizi acquistati a condizioni di mercato da terzi.

b) i beni devono:

  • essere ammortizzabili;
  • presentare, presi singolarmente ovvero nel loro insieme, un’autonomia funzionale, non essendo ammesso il finanziamento di componenti o parti di macchinari o di impianti produttivi che non soddisfano il suddetto requisito, fatti salvi gli investimenti in beni strumentali che integrano con nuovi moduli l’impianto produttivo o il macchinario preesistente, introducendo una nuova funzionalità nell’ambito del ciclo produttivo dell’impresa;
  • essere utilizzati esclusivamente nell’unità operativa destinataria dell’agevolazione, fatta eccezione per i beni di investimento che, per la loro funzione nel ciclo produttivo e/o di erogazione del servizio, devono essere localizzati altrove, purché ubicati in spazi resi disponibili all’impresa proponente in virtù di specifici accordi documentati e conformi alla normativa vigente;
  • appartenere a categorie merceologiche coerenti con l’attività svolta (codice attività Istat ATECO 2007) dal fornitore;
  • non essere destinati al noleggio. Per le imprese che svolgono attività di cui alla Sezione N “Noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle imprese, Divisione 77 “Attività di noleggio e leasing operativo” della codifica Istat ATECO 2007, non sono finanziabili i beni oggetto dell’attività di noleggio..

 

AGEVOLAZIONE CONCESSA

L’agevolazione, nella forma di contributo a fondo perduto, è pari al 30% della spesa rendicontata ammissibile per la realizzazione dell’intervento:

  • nel limite massimo di euro 51.000,00 corrispondenti a una spesa rendicontata ammissibile pari o superiore a euro 170.000,00;
  • nel limite minimo di euro 6.000,00 corrispondenti a una spesa rendicontata ammissibile pari a euro 20.000,00.

Non sono ammesse le domande di partecipazione in cui l’investimento previsto comporti spese ammissibili per un importo inferiore a euro 20.000,00.

In fase di rendicontazione, la spesa rendicontata dovrà essere almeno pari al 60% dell’importo originariamente riconosciuto in fase di ammissione all’agevolazione e, in ogni caso, non inferiore ad euro 20.000,00.

Le agevolazioni sono concesse ai sensi e nei limiti del Regolamento “de minimis”.

 

MODALITA’ E TEMPISTICHE DI PRESENTAZIONE

I termini per presentare la domanda, tramite il portale SIU della Regione Veneto sono i seguenti:

  • Apertura sportello: 5 marzo 2024 ore 10.00
  • Chiusura sportello: 19 marzo 2024 ore 12.00

La procedura di valutazione è a graduatoria.

Le domande vengono valutate in base alla graduatoria determinata in base all’ordine decrescente dei punteggi conseguiti dalle imprese sulla base dei criteri di priorità previsti dal bando:

  • Età del titolare o età media dei componenti dell’organo deliberante o dei rappresentanti legali dell’impresa;
  • Numero di soci giovani (età < 36 anni) presenti nella compagina societaria alla data di presentazione della domanda;
  • Imprese che hanno preso parte alle attività formative finanziate nell’ambito dell’iniziativa “Alleniamoci al futuro. Nuove competenze per il lavoro che cambia”, approvata con DGR n. 497 del 20 aprile 2021;
  • Imprese operanti in settori di rilevanza strategica in rapporto alle produzioni regionali e/o caratterizzati da elevato tasso di importazione di materie prime e componenti necessarie al processo produttivo;
  • Imprese a forte consumo di energia (come individuati dalla Comunicazione della Commissione europea 2023/C 101/03);
  • Possesso del “rating di legalità” ai sensi del Decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze n. 57 del 20 febbraio 2014;
  • Intervento localizzato in uno dei Comuni rientranti nella Zona Logistica Semplificata Porto di Venezia Rodigino;
  • Intervento localizzato in un’area di crisi industriale non complessa riconosciuta con decreto del Ministero per lo Sviluppo Economico 19 dicembre 2016.
  • Intervento localizzato in territorio interamente montano ai sensi della legge regionale 8 agosto 2014, n. 25.
  • Impresa in possesso della certificazione UNI EN ISO 9001:2015.
  • Impresa in possesso della certificazione UNI EN ISO 14001:2015.
  • Impresa in possesso della registrazione EMAS (Regolamento CE n. 1221/2009).
  • Impresa in possesso della certificazione UNI CEI EN ISO 50001:2018
  • Impresa in possesso della certificazione UNI ISO 45001:2018.
  • Impresa in possesso della certificazione della parità di genere UNI PdR 125:2022

 

La presente scheda ha solo scopo informativo. Zenit Project Lab Srl declina ogni responsabilità in caso di errori o lacune. I contenuti della scheda potranno essere oggetto di aggiornamento e approfondimento senza periodicità prestabilita. Per qualsiasi chiarimento e approfondimento potete contattarci all’indirizzo email info@zenitprojectlab.it.