POR FESR 2014-2020 Regione Veneto – Azione 3.3.4 Sub C
Bando per l’erogazione di contributi per investimenti innovativi in ambito digitale nel settore ricettivo turistico per favorire la ripresa della domanda turistica dopo l’emergenza COVID-19
PROGETTI AMMISSIBILI | Investimenti innovativi in ambito digitale |
BENEFICIARI | Pmi che sono proprietarie o gestiscono strutture ricettive |
TIPO DI AGEVOLAZIONE | Contributo a fondo perduto |
SCADENZA | 05/11/2020 |
PRESENTAZIONE
La Regione del Veneto mette a disposizione 3 milioni di euro per promuovere e sostenere investimenti innovativi in ambito digitale nel sistema ricettivo turistico che favoriscano l’innovazione e la differenziazione dell’offerta e dei prodotti turistici dell’impresa in modo da consentirne la rigenerazione e il riposizionamento.
SOGGETTI BENEFICIARI
Possono presentare domanda di sostegno le piccole e medie imprese che gestiscono e/o sono proprietarie di strutture ricettive attive, la cui sede operativa, nella quale realizzare il progetto, è localizzata nei Comuni che hanno formalmente aderito ad una Organizzazione di Gestione della Destinazione (OGD) riconosciuta in conformità alla L.R. n. 11/2013 e alla D.G.R. n. 2286/2013.
Le strutture ricettive sono quelle definite ai sensi degli articoli 25, 26, 27 e 27 ter della L.R. n. 11/2013, ovvero:
a) strutture ricettive alberghiere (articolo 25, L.R. n. 11/2013): alberghi o hotel, villaggi-albergo, residenze turistico-alberghiere, alberghi diffusi;
b) strutture ricettive all’aperto (articolo 26, L.R. n. 11/2013): villaggi turistici, campeggi;
c) strutture ricettive complementari (articolo 27, L.R. n. 11/2013): alloggi turistici, case per vacanze, unità abitative ammobiliate ad uso turistico, bed & breakfast, rifugi alpini;
d) strutture ricettive in ambienti naturali (articolo 27 ter, L.R. n. 11/2013).
Le strutture ricettive al momento della presentazione della domanda devono essere classificate ai sensi della L.R. n. 11/2013.
INTERVENTI FINANZIABILI
Sono ammissibili a contributo standard (voucher) per un massimo di euro 6.000,00 per ciascuna impresa, diverse tipologie di interventi, tra loro combinabili, salvo gli interventi di cui al punto d) che sono obbligatori:
a) fino ad euro 3.500,00 ( per interventi innovativi per attività di acquisto/consulenza relativi alle seguenti voci:
– hardware/software per videoconferenze;
– sistemi e soluzioni per lo smartworking e il telelavoro;
– internet delle cose e delle macchine
– cloud, fog e quantum computing;
– cyber security, risk management e business continuity;
– intelligenza artificiale e machine learning;
– soluzioni tecnologiche per la navigazione immersiva, interattiva e partecipativa (realtà aumentata, realtà virtuale e ricostruzioni 3D);
– soluzioni tecnologiche per la gestione e il coordinamento dei processi aziendali con elevate caratteristiche di integrazione delle attività (ad es. ERP, MES, PLM, SCM, CRM, incluse le tecnologie di tracciamento, ad es. RFID, barcode, etc);
– sistemi di pagamento mobile e/o via Internet;
– soluzioni tecnologiche digitali (ad esempio app, beacon, etc.) per favorire forme di distanziamento sociale dettate dalle misure di contenimento legate all’emergenza sanitaria da Covid-19;
b) fino ad euro 1.000,00 per interventi volti a favorire la connettività a banda ultra larga per l’impresa ricettiva;
c) fino ad euro 3.500,00 per aggiornamento del sito web della struttura ricettiva alle principali lingue degli ospiti della destinazione così come risultanti dalle statistiche ufficiali della Regione del Veneto e/o adeguamento a standard di sicurezza, interoperabilità e accessibilità del sito web ovvero senza barriere architettoniche informatiche, che consentono quindi l’utilizzo e l’accesso ai servizi anche a coloro che sono affetti da disabilità temporanee e non e che quindi utilizzano tecnologie ausiliarie;
d1) da euro 600,00 fino a euro 1.000,00, intervento obbligatorio per le strutture ricettive alberghiere (articolo 25, L.R. n. 11/2013) alberghi o hotel, villaggi-albergo, residenze turistico-alberghiere, alberghi diffusi e per strutture ricettive all’aperto (articolo 26, L.R. n. 11/2013): villaggi turistici, campeggi, per software di performance su occupazione posti letto/camere, ADR, REVPAR utilizzabile anche a livello di destinazione;
d2) da euro 600,00 fino a euro 1.000,00 intervento obbligatorio per le strutture ricettive complementari (articolo 27, L.R. n. 11/2013) alloggi turistici,
case per vacanze, unità abitative ammobiliate ad uso turistico, bed & breakfast, rifugi alpini e per strutture ricettive in ambienti naturali (articolo 27 ter, L.R. n. 11/2013), per software per la di trasmissione contestuale dei dati relativi alla statistica turistica, ai dati di PS relativi agli ospiti della struttura ricettiva e i dati relativi all’imposta di soggiorno ove applicata nella destinazione.
Ove le imprese ricettive fossero già dotate delle rispettive tipologie di software obbligatorio, potranno certificarne l’adozione e ove non richiedano il riconoscimento dell’intervento obbligatorio, solo in quel caso potranno utilizzare l’importo corrispondente per altre voci non obbligatorie;
e) fino ad euro 500,00 per interventi di assistenza tecnica per l’utilizzo dei software di cui al punto precedente o per l’utilizzo del Destination Management System regionale ove adottato dalla destinazione o da rete di imprese a cui la struttura ricettiva fa riferimento.
Le spese sono ammissibili a partire dal 1 marzo 2020.
AGEVOLAZIONE CONCESSA
Sono ammissibili gli interventi con importi complessivi di spesa ammissibile con un minimo di euro 2.000,00 fino ad un massimo di euro 6.000,00.
Il contributo a fondo perduto, a titolo de minimis, è pari al 100% della spesa ammissibile per la realizzazione del piano di interventi.
TEMPISTICHE
La compilazione della manifestazione d’interesse è possibile a partire dalle ore 10.00 del giorno martedì 20 ottobre 2020, fino alle ore 17.00 del giorno martedì 3 novembre 2020.
Le agevolazioni sono concesse sulla base di una graduatoria determinata sulla base di un elenco provvisorio formato in ordine decrescente sulla base dell’indice dato dal rapporto tra:
• numero di addetti: il valore è ricavato automaticamente facendo esclusivo riferimento al valore medio del totale degli addetti (dipendenti e indipendenti, esclusi i collaboratori) presente nel Registro delle Imprese alla data del 31 dicembre 2019, recuperabile tramite il codice fiscale dell’impresa indicato dal beneficiario nella Fase 1;
• numero di posti letto: il valore è ricavato come somma dei posti letto delle strutture ricettive della stessa impresa (non della singola struttura ricettiva), così come risultante dall’anagrafica delle strutture ricettive del SIRT (Sistema Informativo Regionale Turistico) alla data del 3 ottobre 2020.
Tale elenco provvisorio indica quali imprese sono collocate in posizione utile per l’ammissibilità a presentare domanda di contributo secondo la procedura prevista dal bando.
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