POR FESR Friuli Venezia Giulia

POR FESR FVG – Bando per progetti di industrializzazione

POR FESR 2014-2020 Friuli Venezia Giulia
Linea di intervento 1.2.a.2 – Industrializzazione dei risultati della ricerca industriale

SETTORI Filiere “Agroalimentare”, “ Filiere produttive strategiche”, “Tecnologie marittime” e “Smart Health”
SPESE FINANZIATE Impianti specifici, macchinari e attrezzature, mezzi mobili, hardware e software, beni immateriali, opere edili e di impiantistica generale, progettazione e direzione lavori, spese di collaudo ed altre spese.
BENEFICIARI PMI e grandi imprese
TIPO DI AGEVOLAZIONE Contributo a fondo perduto
SCADENZA 30/06/2020

PRESENTAZIONE

La Regione Friuli Venezia Giulia ha approvato un bando per la concessione di incentivi a fondo perduto alle imprese per attività di industrializzazione e innovazione.

SOGGETTI BENEFICIARI

I finanziamenti sono destinati a PMI e grandi imprese che abbiano in corso o concluso progetti di ricerca, sviluppo sperimentale e innovazione finanziati nell’ambito delle seguenti misure incentivanti:

a) Programma operativo POR FESR 2014-2020 “Investimenti a favore della crescita e dell’o ccupazione“, per le seguenti Attività:

  1. Attività 1.2.a “Incentivi alle imprese per attività di innovazione” il cui bando è stato approvato con deliberazione della Giunta Regionale n. 647 di data 22 aprile 2016;
  2. Attività 1.2.a “Incentivi alle imprese per attività di innovazione” il cui bando è stato approvato con deliberazione della Giunta Regionale n.1233 di data 30 giugno 2017;
  3. Attività 1.3.a “Incentivi alle imprese per attività collaborativa di ricerca industriale e sviluppo sperimentale” il cui bando è stato approvato con deliberazione della Giunta regionale n. 646 di data 22 aprile 2016;
  4. Attività 1.3.a “Incentivi alle imprese per attività collaborativa di ricerca industriale e sviluppo sperimentale” il cui bando è stato approvato con deliberazione della Giunta regionale 1232 di data 30 giugno 2017;
  5. Attività 1.3.b “Incentivi per progetti “standard” e “strategici” di R&S da realizzare attraverso partenariati pubblico privati” il cui bando è stato approvato con deliberazione della Giunta regionale n. 849 di data 13 maggio 2016;
  6. Attività 1.3.b “Incentivi per progetti “standard” e “strategici” di R&S da realizzare attraverso partenariati pubblico privati” il cui bando è stato approvato con deliberazione della Giunta regionale 1489 di data 4 agosto 2017.

b) legge regionale 3 giugno 1978, n. 47 (Provvedimenti a favore dell’industria regionale e per la realizzazione di infrastrutture commerciali), capo VII, articolo 21, comma 1 lettere a) e b);
c) legge regionale 22 aprile 2002, n. 12 (Disciplina organica dell’artigianato), articolo 53 bis;
d) legge regionale 20 febbraio 2015 n. 3 (RilancimpresaFVG – Riforma delle politiche industriali), articolo 32 “Misure di supporto al settore dell’elettrodomestico e della relativa filiera produttiva”;
e) legge regionale 20 febbraio 2015 n. 3, articolo 33 “Area di crisi complessa di Trieste” attuata con Regolamento “Criteri e modalità per la concessione di contributi per attività di ricerca industriale, sviluppo sperimentale, innovazione e riconversione industriale delle imprese insediate nell’Area di crisi industriale complessa di Trieste” emanato con DPReg. 232/2015, articolo 5 (iniziative finanziabili), comma 1, limitatamente alle iniziative di cui alle lettere a) e b).
f) legge regionale 9 agosto 2018 n. 20 (Assestamento del bilancio per gli anni 2018-2020 ai sensi dell’articolo 6 della legge regionale 10 novembre 2015 n. 26) art. 2, comma 8, che autorizza l’Amministrazione regionale a compartecipare alle misure nazionali previste dal decreto ministeriale 24 maggio 2017 relative agli “Accordi per l’innovazione” al fine di sostenere progetti di ricerca e sviluppo di rilevante dimensione, in grado di incidere in misura significativa sulla competitività di specifici settori produttivi e del loro indotto economico e di salvaguardare il livello occupazionale delle imprese localizzate nella regione Friuli Venezia Giulia.

Per le misure incentivanti di cui alle lettere b), c), d) ed e) i progetti di ricerca, sviluppo sperimentale e innovazione non devono essere conclusi prima del 31 dicembre 2013.

PROGETTI AMMISSIBILI

Sono finanziabili i progetti relativi ai programmi di industrializzazione dei risultati della ricerca, dello sviluppo sperimentale e dell’innovazione, volti ad accompagnare i risultati dell’attività di ricerca e innovazione svolta quanto più possibile vicino al mercato e alla commercializzazione dei nuovi prodotti, al fine di capitalizzare al meglio la produzione di conoscenza, realizzati nelle sedi o unità operative localizzate nel territorio regionale, coerenti con la Strategia per la specializzazione intelligente rivolti specificatamente alle aree di specializzazione “Agro alimentare”, “Filiere produttive strategiche”, “Tecnologie marittime” e “ Smarth Health”.

Per le grandi imprese sono ammissibili solo progetti di investimento relativi alla sperimentazione dell’industrializzazione, con esclusione dello sfruttamento industriale dei prodotti standardizzati e dell’uso di tecnologie esistenti.

Il progetto deve concludersi e la spesa sostenuta rendicontata entro 18 mesi dall’avvio del medesimo.

Le imprese devono avviare il progetto in data successiva a quella di presentazione della domanda e comunque entro 60 giorni dalla data della comunicazione dell’assegnazione del contributo come indicato in graduatoria. In mancanza del rispetto del suddetto termine il contributo non viene concesso o la concessione revocata, qualora già intervenuta.

SPESE AMMISSIBILI

Sono considerate ammissibili a finanziamento le spese strettamente legate alla realizzazione dei progetti finanziabili sostenute dal giorno successivo alla data di presentazione della domanda.

Sono ammissibili:

  • impianti specifici,
  • macchinari e attrezzature,
  • mezzi mobili,
  • hardware e software,
  • beni immateriali,
  • opere edili e di impiantistica generale,
  • progettazione e direzione lavori,
  • spese di collaudo ed altre spese.

Per le grandi imprese sono finanziabili solo attrezzature e impianti che pur destinati da ultimo alla produzione, per la complessità delle tecnologie nuove per le imprese, necessitano di specifiche implementazioni e di preventiva sperimentazione per l’applicazione degli esiti dell’a ttività di ricerca/innovazione ai fini dell’effettiva produzione.

I beni devono essere acquistati nuovi di fabbrica, destinati alla nuova linea produttiva.

Limite minimo di spesa (per progetto):

– Piccola impresa € 30.000,00
– Media impresa € 100.000,00
– Grande impresa € 300.000,00

Limite massimo di contributo concedibile :

– € 500.000,00 se progetto finanziato ai sensi del Regolamento (UE) 651/2014
– € 200.000,00 nell’arco di tre esercizi finanziari se progetto finanziato ai sensi del Regolamento (UE) n. 1407/2013 e €100.000,00 in caso di impresa unica che opera nel trasporto di merci su strada per conto terzi

AGEVOLAZIONE CONCESSA

E’ concesso un contributo a fondo perduto secondo le seguenti intensità di contributo :

a) per le PMI, nel caso in cui l’impresa opti per il contributo in regime di esenzione ai sensi del Regolamento (UE) 651/2014:
10% dei costi ammissibili per le medie imprese
20% dei costi ammissibili per le piccole imprese
b) 35% per le grandi imprese o le PMI, qualora queste ultime optino per il contributo in regime de minimis, ai sensi del Regolamento n.1407/2013.

Nel caso in cui l’impresa opti per il regime in esenzione le intensità di contributo sono aumentate del 10% per le imprese beneficiarie localizzate nelle aree 107 3 c, di cui all’Allegato C, in applicazione delle misure di aiuto a finalità regionale disciplinate dall’articolo 14 del Regolamento (UE) 651/2014.

TEMPISTICHE E MODALITA’ DI FRUIZIONE

Può essere presentata una sola domanda di contributo per un unico progetto di industrializzazione.

Le domande devono essere presentate entro le ore 16.00 del 30 giugno 2020.

I contributi sono concessi entro 90 giorni dalla chiusura dei termini di presentazione delle domande  con procedimento valutativo a bando con graduatoria redatta sulla base dei punteggi di valutazione assegnati ai progetti a fronte di criteri predefiniti, da mantenersi per la maggior parte fino alla conclusione del progetto o, nel caso dell’aumento occupazionale, qualora previsto, almeno fino ai 12 mesi successivi alla data di rendicontazione del progetto.

Qualora il numero di domande presentate sia superiore a 100 si potrà procedere alla preselezione dei progetti, al fine di selezionare i migliori da ammettere in istruttoria.

La presente scheda ha solo scopo informativo. Zenit Project Lab Srl declina ogni responsabilità in caso di errori o lacune. I contenuti della scheda potranno essere oggetto di aggiornamento e approfondimento senza periodicità prestabilita. Per qualsiasi chiarimento e approfondimento potete contattarci all’indirizzo email info@zenitprojectlab.it.