Friuli Venezia Giulia – Contributi per progetti di innovazione di processo e dell’organizzazione

PR FESR 2021-2027 Friuli Venezia Giulia – Linea a1.2.1

PRESENTAZIONE

Il bando eroga contributi a fondo perduto alle imprese per stimolare l’innovazione sia nel processo che nell’organizzazione. I progetti finanziabili devono essere strettamente legati ad almeno una delle aree di sviluppo delineate nella Strategia per la specializzazione intelligente della Regione.

La dotazione finanziaria è pari a 14,4 milioni di euro.

SOGGETTI BENEFICIARI

I beneficiari sono tutte le imprese appartenenti ai settori manifatturiero e terziario. Le grandi imprese possono accedere a questi fondi solo se il progetto è realizzato in collaborazione con le PMI, promuovendo così una sinergia tra diverse dimensioni imprenditoriali.

PROGETTI AMMISSIBILI

I progetti devono essere realizzati nelle sedi o unità operative nel territorio regionale, in cui l’impresa realizza abitualmente attività e sono stabilmente collocati il personale e le attrezzature che verranno utilizzate per la realizzazione del progetto. Non sono finanziabili progetti finalizzati all’innovazione di prodotto destinato a terzi che non prevedano attività di innovazione di processo o dell’organizzazione e possono prevedere la collaborazione con enti di ricerca per attività di studio e consulenza.

I progetti possono essere realizzati secondo una delle seguenti modalità:

1. in forma autonoma da parte di una singola PMI;
2. in forma di “progetto congiunto”, realizzato in collaborazione tra imprese, indipendenti tra loro e che operano in collaborazione effettiva nell’ambito del quale ciascun partner realizza il proprio “intervento” e non sostiene singolarmente oltre il 70% e meno del 10% della spesa complessiva ammissibile del progetto, mentre le PMI devono sostenere almeno il 30 % della stessa. I progetti presentati da grandi imprese sono ammissibili esclusivamente se realizzati in forma di “progetto congiunto”.

Le imprese proponenti devono essere in grado di sfruttare i risultati del progetto e garantire che essi abbiano una ricaduta sul territorio regionale.

I progetti devono essere avviati entro 30 giorni dalla comunicazione della concessione del contributo e dopo la presentazione della domanda e che terminino entro 18 mesi.

SPESE AMMISSIBILI

Sono ammissibili le spese strettamente funzionali alla realizzazione dei progetti finanziabili sostenute durante il progetto, tranne le spese per la certificazione che possono essere sostenute successivamente alla conclusione del progetto. In particolare:

• personale impiegato nelle attività di innovazione (responsabile del progetto, ricercatori, tecnici/operai), operante nella sede in cui viene realizzato il progetto.
• strumenti e attrezzature specifici, nuovi di fabbrica, utilizzati per il progetto, acquistati nel periodo di realizzazione;

• consulenze qualificate per attività tecnico-scientifiche di innovazione, studi, progettazione, affidati attraverso contratto a enti di ricerca o ad altri soggetti esterni all’impresa, con documentate competenze/esperienze professionali pertinenti;

• prestazioni e servizi necessari all’attività di innovazione, acquisiti da soggetti esterni, tra cui lavorazioni, test, prove e servizi in cloud, fino ad un limite massimo di importo ammissibile pari a € 2.000,00, le attività di certificazione della spesa
• beni immateriali, quali software specialistici, diritti di licenza, brevetti, know-how, utilizzati per il progetto, acquistati/acquisiti nel periodo di realizzazione dello stesso da soggetti esterni indipendenti alle normali condizioni di mercato:
• nel caso di acquisto, pari al valore dell’ammortamento riferibile al periodo di utilizzo nell’ambito del progetto, oppure, nel caso non siano soggetti ad ammortamento, per l’intero costo;
• nel caso di leasing, noleggio, licenze annuali o mensili, nel limite delle quote riferite al periodo di realizzazione del progetto;
• materiali, quali materie prime, componenti, semilavorati e loro lavorazioni e materiali di consumo specifico, direttamente imputabili al progetto;
• spese generali supplementari di gestione, derivanti dalla realizzazione del progetto, da calcolarsi con modalità semplificata a tasso forfettario nella misura del 10 % dei costi relativi al personale.

I costi relativi a prestazioni e servizi e a materiali per la realizzazione fisica di prototipi e/o impianti pilota di elevato valore finalizzati all’innovazione di processo dell’impresa richiedente sono ammessi parzialmente, su indicazione del Comitato tecnico, in una percentuale variabile dal 30% al 70% della spesa sostenuta, in funzione del possibile utilizzo pluriennale e/o del valore residuo degli stessi a conclusione del progetto.

Ogni impresa deve affrontare un limite minimo di spesa di 30.000 €.

AGEVOLAZIONE CONCESSA

Le intensità di contributo sono le seguenti:

• 45% per micro, piccola e media impresa per progetti autonomi
• 50% per micro, piccola e media impresa per progetti congiunti
• 15% per grande impresa per progetti congiunti

Il limite massimo concedibile a ciascuna impresa è di 750.000 €.

MODALITA’ E TEMPISTICHE DI PRESENTAZIONE

Le domande di contributo devono essere presentate dalle ore 10.00 del 10 gennaio 2024 alle ore 16.00 del 29 febbraio 2024. Se le richieste superano del 50% la dotazione finanziaria, la procedura potrebbe  essere chiusa anticipatamente.

Le domande vengono valutate sulla base dei seguenti criteri di valutazione:

– Qualità del progetto

• • innovatività del progetto misurata in termini di originalità e novità del metodo di produzione/distribuzione/organizzativo rispetto allo stato dell’arte nell’impresa e nel mercato di riferimento;
  • validità tecnica del progetto misurata in termini di contenuti tecnico scientifici e contributo del progetto all’avanzamento delle conoscenze, delle competenze e delle tecnologie nello specifico ambito di attività dell’impresa:

– Contributo alla sostenibilità ambientale

• • processi di innovazione incentrati sull’economia a basse emissioni di carbonio, sulla resilienza e sull’adattamento ai cambiamenti climatici, sul risparmio delle risorse energetiche, sull’efficienza energetica e sull’utilizzo delle fonti energetiche rinnovabili
  • processi di innovazione incentrati sull’economia circolare, sull’utilizzo di materiali ecocompatibili, sul riuso dei residui di lavorazione e sulla riduzione e riciclo dei rifiuti