PR Fesr Toscana – Contributi per l’efficientamento energetico dei processi produttivi

PR Fesr 2021-2027 Toscana

azione 2.1.3. “Progetti di efficientamento energetico dei processi produttivi”

 

PROGETTI AMMISSIBILI progetti di efficientamento energetico
SPESE FINANZIATE impianti, macchinari, opere edili, spese tecniche
BENEFICIARI imprese e professionisti
TIPO DI AGEVOLAZIONE sovvenzione in c/capitale
APERTURA Dal 16 ottobre 2024

PRESENTAZIONE

La Regione toscana con decreto dirigenziale 22237 del 30 settembre ha approvato il bando Progetti di efficientamento energetico dei processi produttivi, per agevolare la realizzazione di progetti di efficientamento energetico dei processi produttivi delle imprese nel territorio della Toscana.

Il bando è cofinanziato dal Programma Fesr 2021-2027, in particolare con le risorse assegnate alla azione 2.1.3 “Progetti di efficientamento energetico dei processi produttivi” del programma, e rientra nell’ambito di Giovanisì, il progetto della Regione Toscana per l’autonomia dei giovani.

Le risorse assegnate per l’attuazione del bando per progetti di efficientamento energetico dei processi produttivi a valere sulle annualità 2025-2026 del bilancio finanziario gestionale 2024-2026 per l’azione 2.1.3 “Efficientamento energetico delle imprese” sono pari a 1 milione 707 mila .359,50 euro.

SOGGETTI BENEFICIARI

Sono soggetti destinatari del bando:

  • Imprese: micro e Pmi (Mpmi) e grandi imprese (GI) in forma singola;
  • Professionisti in forma singola e studi associati composti da professionisti titolari di autonoma partita IVA. La domanda può essere presentata sia dal proprietario dell’immobile oggetto di domanda di contributo che dal soggetto che lo detiene per la gestione dell’attività economica (es. affittuario, locatario, gestore,etc.), fermo restando che il soggetto richiedente deve rispettare tutti i requisiti previsti dal bando.

 

INTERVENTI AMMISSIBILI

Ciascuna domanda dovrà riguardare interventi da realizzarsi su una singola unità produttiva locale o sede operativa consistente in uno o più edifici o unità immobiliari di proprietà o nelle disponibilità del soggetto richiedente secondo le forme dell’ordinamento giuridico vigente ove si svolge, al momento della presentazione della domanda, un’attività economica identificata come prevalente rientrante in uno dei Codici ATECO di cui al paragrafo 4.1.1 del testo del bando.

  • È possibile presentare una domanda che riguarda più edifici o unità immobiliari solo qualora siano alimentati dallo stesso contatore elettrico e/o gas. In caso di più edifici o unità immobiliari aventi propri contatori elettrici e/o gas ma facenti parte dello stesso sito produttivo è possibile presentare un’unica domanda.

Il progetto dovrà prevedere almeno una delle seguenti tipologie di intervento:

  • 1c) recupero calore di processo da forni, cogenerazioni, trasformatori, motori, compressori o da altre apparecchiature;
  • 2c) coibentazioni compatibili con i processi produttivi;
  • 3c) automazione e regolazione degli impianti di produzione;
  • 4c) movimentazione elettrica;
  • 5c) accumulo, riciclo e recupero acqua di processo;
  • 6c) accumulo, recupero acqua per teleriscaldamento;
  • 7c) rifasamento dell’impianto elettrico;
  • 8c) introduzione/sostituzione di motori, pompe, inverter, compressori, gruppi frigoriferi o pompe di calore;
  • 9c) sistemi di ottimizzazione del ciclo vapore;
  • 10c) altra tipologia di intervento che modifica l’impianto produttivo volto alla riduzione dei consumi energetici

SPESE AMMISSIBILI

Sono ammissibili esclusivamente le seguenti voci di costo al netto di IVA, sostenute a partire dalla data di inizio progetto, convenzionale o anticipato, se direttamente pertinenti all’unità produttiva locale/sede operativa oggetto di intervento:
a) spese per investimenti materiali quali fornitura, installazione e posa in opera di impianti, macchinari, attrezzature, sistemi, materiali e componenti necessari alla realizzazione del progetto;
b) spese per opere edili ed impiantistiche strettamente necessarie e connesse alla realizzazione degli interventi oggetto della domanda;
c) spese tecniche per progettazione, direzione lavori, sicurezza, collaudo nonché certificazione degli impianti, dei macchinari, dei sistemi e delle opere, studi e/o consulenze specialistiche, indagini, diagnosi energetica (ad esclusione di quella prevista dall’art.8 del D.Lgs.102/2014).

Le suddette spese tecniche sono ammesse in misura non superiore al 10% del totale delle spese ammissibili e comunque di importo non superiore a 25.000 euro purché le stesse siano strettamente connesse e necessarie alla preparazione e realizzazione degli interventi oggetto della domanda, come risultante in modo specifico ed univoco da idonea documentazione contrattuale inerente l’affidamento dei relativi incarichi.

  • Massimali di investimento L’importo totale delle spese ammissibili del progetto presentato deve essere non inferiore a 100.000 euro e non superiore a 500.000 euro. La dimensione minima dell’investimento per l’intero progetto dovrà essere mantenuta e assicurata sia in fase di richiesta di eventuali variazioni che in fase di rendicontazione delle spese sostenute per la sua realizzazione. Pertanto, qualora a seguito delle verifiche istruttorie in fase di richieste di variazione e/o di rendicontazione delle spese sostenute, dovesse risultare che quelle effettivamente ammesse siano inferiori a tale dimensione minima, il contributo concesso sarà revocato.

AGEVOLAZIONE CONCESSA

L’agevolazione è concessa nella forma della sovvenzione in c/capitale ai sensi dell’artt.38 e 49 del Reg.UE 651/2014 della Commissione del 17/06/2014 e ss.mm.ii. che dichiara alcune categorie di aiuti compatibili con il mercato comune in applicazione degli artt. 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea.
Non possono essere concessi contributi superiori alle soglie di cui all’articolo 4, paragrafo 1 del regolamento (UE) n. 651/2014. L’agevolazione è concessa  con le seguenti intensità massima di aiuto rispetto alla spesa ritenuta ammissibile a seguito di valutazione:

TEMPISTICHE E MODALITA’ DI PRESENTAZIONE

La domanda potrà essere presentata a partire dalle ore 10.00 del 16 ottobre 2024 e fino alle ore 16.00 del 7 gennaio  2025.

La presente scheda ha solo scopo informativo. Zenit Project Lab Srl declina ogni responsabilità in caso di errori o lacune. I contenuti della scheda potranno essere oggetto di aggiornamento e approfondimento senza periodicità prestabilita. Per qualsiasi chiarimento e approfondimento potete contattarci all’indirizzo email info@zenitprojectlab.it.