Coesione 2021-2027 Emilia Romagna

Progetti di ricerca e sviluppo sperimentale

Regione Emilia Romagna – PR FESR 2021-2027 – Azione 1.1.1
Contributi per progetti di ricerca e sviluppo sperimentale

SETTORI Tutti escluso agricoltura
SPESE FINANZIATE Ricerca contrattuale con organismi di ricerca, brevetti, sviluppo di software specifico, servizi di consulenza di carattere tecnico-scientifico, spese per l’utilizzo di laboratori di ricerca o di prova, acquisto/noleggio di strumentazione scientifica, impianti industriali, acquisto di brevetti, software specialistico, realizzazione fisica di prototipi, personale adibito ad attività di ricerca, spese generali
BENEFICIARI imprese singole, aggregazioni di imprese, consorzi con attività esterna e altri soggetti giuridici iscritti al Rea, tutti rientranti nella classificazione dimensionale di PMI
TIPO DI AGEVOLAZIONE Contributo a fondo perduto
APERTURA 1° febbraio 2023

PRESENTAZIONE

La Regione Emilia-Romagna  intende sostenere progetti di ricerca e sviluppo sperimentale in grado di meglio interpretare le sfide definite dalla Strategia di Specializzazione Intelligente regionale (S3) con particolare riferimento alla capacità di incidere nelle filiere produttive di appartenenza. Particolare attenzione sarà rivolta ai progetti afferenti l’economia circolare e la lotta ai cambiamenti climatici, attraverso il coinvolgimento della rete regionale Alta tecnologia e dei centri per l’innovazione accreditati, con l’obiettivo di rafforzare l’offerta di ricerca, coinvolgendo nuovi ricercatori e favorendo la qualificazione delle filiere produttive regionali, attraverso un’elevata capacità brevettuale, lo sviluppo di tecnologie di frontiera, l’implementazione di soluzioni innovative e l’impatto sociale e sui territori.

Le risorse disponibili sono pari a complessivi 25 milioni di euro. Una quota pari a euro 10 milioni di euro è riservata al finanziamento di progetti focalizzati sugli ambiti tematici cross-settoriali dell’Energia pulita, sicura e accessibile, della Circular Economy e del Clima e Risorse Naturali (aria, acqua e territorio) del  bando, e che andranno a costituire una graduatoria separata.

SOGGETTI BENEFICIARI

Possono presentare domanda i seguenti soggetti:
imprese singole;
aggregazioni di imprese, costituite nella forma di contratto di rete, che dovrà essere stato stipulato e registrato presso la Camera di Commercio in data antecedente la data di presentazione della domanda;
consorzi con attività esterna;
soggetti giuridici iscritti al REA.

I soggetti devono essere PMI e aver depositato presso la competente camera di commercio al momento della presentazione della domanda almeno due bilanci per gli anni 2020 e 2021 e posseggano l’unità locale in cui si realizza il progetto in Emilia- Romagna.

Le grandi imprese potranno partecipare solo alle seguenti condizioni:
– impegnarsi ad assumere nel corso del progetto almeno 1 ricercatore;
– sviluppare il progetto di ricerca in cooperazione con PMI non appartenente allo stesso gruppo di imprese; il progetto di coooperazione sarà presentato da una rete di imprese, con la grande impresa (70% del costo totale) ed almeno una PMI oppure il progetto sarà presentato singolarmente da una grande impresa, accompagnato da un “contratto di collaborazione”.

Non sono ammesse le imprese agricole

PROGETTI AMMISSIBILI

Ogni progetto dovrà prevedere attività di RI e SS da svolgere in una unità locale presente in regione e dovrà individuare come prevalente uno degli ambiti tematici cross-settoriali della S3 regionale insieme con almeno una attività tra quelle descritte nel perimetro dell’ambito come indicati nell’appendice 1 del bando.
I progetti dovranno prevedere la collaborazione con organismi di ricerca e strutture di ricerca accreditate alla Rete Alta Tecnologia dell’Emilia-Romagna per un importo minimo di 40.000,00 euro, ridotto a 20.000 euro per le ICC pena la non ammissibilità.
I progetti dovranno prevedere un costo totale non inferiore a 250.000,00 euro per le PMI e per la rete di PMI e 500.000,00 euro per le grandi imprese con contratto di collaborazione e per la rete con PMI, ridotto del 50% per le ICC.

AMBITI TEMATICI

Gli ambiti tematici su cui si potranno sviluppare i progetti sono i  seguenti:

  • Energia pulita, sicura e accessibile
  • Circolar economy
  • Clima e Risorse Naturali
  • Blue Growth
  • Innovazione nei Materiali
  • Digitalizzazione, intelligenza artificiale, big data
  • Manufacturing 4.0 e future evoluzioni
  • Connettività di sistemi a terra e nello spazio
  • Mobilità e motoristica sostenibile e innovativa
  • Città e comunità del futuro
  • Patrimonio territoriale e identità regionale
  • Benessere della persona, nutrizione e stili di vita
  • Salute
  • Innovazione sociale e partecipazione
  • Inclusione e coesione sociale: educazione, lavoro, territori

SPESE AMMISSIBILI

Sono ammissibili le seguenti tipologie di spesa:

A) Ricerca contrattuale con organismi di ricerca, brevetti frutto della ricerca, sviluppo di software specifico, servizi di consulenza di carattere tecnico-scientifico, spese per l’utilizzo di laboratori di ricerca o di prova;
B) Acquisto/noleggio di strumentazione scientifica, impianti industriali, acquisto di brevetti, software specialistico max 40% voce di spesa A;
C) Realizzazione fisica di prototipi (max 40% voci di spesa A e B);
D) Personale adibito ad attività di ricerca (max 20% voci di spesa A, B, C);
E) Spese generali, forfettarie del 5% del totale dei costi diretti ammissibili (totale voci A,B,C,D).

AGEVOLAZIONE CONCESSA

Le intensità massime del contributo a fondo perduto concesso ai progetti finanziati sono le seguenti:

fino al 45% delle spese ammissibili relative ad attività di ricerca industriale (RI);
fino al 20% delle spese ammissibili relative ad attività di sviluppo sperimentale (SS).

È prevista la maggiorazione fino a:
10 punti percentuali per le PMI a condizione che l’impresa si impegni ad assumere 1 ricercatore;
5 punti percentuali per i progetti che prevedono collaborazioni con strutture della Rete accreditate per almeno 20.000,00 euro.

l limite massimo del contributo concedibile sarà pari a 500.000,00 euro nel caso di PMI singola o rete di PMI e di 700.000,00 euro nel caso di Grande Impresa o rete comprendente una Grande Impresa.

TEMPISTICHE DI PRESENTAZIONE E MODALITA’ DI VALUTAZIONE DELLE DOMANDE

Le domande di contributo dovranno essere trasmesse alla Regione Emilia Romagna dalle ore 10.00 del 1° febbraio 2023 fino alle ore 13.00 del 28 febbraio 2023.

Le domande saranno valutate sulla base dei seguenti criteri:

A) Qualità tecnico-scientifica e completezza del progetto proposto in termini di:
– Chiara identificazione degli obiettivi;
– Qualità della metodologia e delle procedure di attuazione del progetto;
– Capacità ed esperienza del proponente rispetto agli obiettivi del progetto e alle attività previste e benefici attesi per le PMI nel caso di progetti in collaborazione tra grandi imprese e PMI;

B) Qualità economico-finanziaria del progetto in termini di economicità della proposta;

C) Grado di innovazione rispetto allo stato dell’arte e all’avanzamento tecnologico della filiera;

D) Rilevanza della ricerca con riferimento all’adattamento ai cambiamenti climatici e dell’economia circolare.

La presente scheda ha solo scopo informativo. Zenit Project Lab Srl declina ogni responsabilità in caso di errori o lacune. I contenuti della scheda potranno essere oggetto di aggiornamento e approfondimento senza periodicità prestabilita. Per qualsiasi chiarimento e approfondimento potete contattarci all’indirizzo email info@zenitprojectlab.it.