Coesione Italia 2021-2027 Regione Veneto

Regione Veneto – Bando Competenze in Transizione

PR FSE+ 2021-2027 Regione Veneto
Competenze in Transizione

PRESENTAZIONE

Le ripercussioni economiche causate negli ultimi due anni dagli shock esogeni rispetto al sistema produttivo, prima quello sanitario e ora quello della crisi internazionale, e il concomitante rapido spostamento verso un’Europa climaticamente neutra e la trasformazione digitale stanno cambiando il modo in cui lavoriamo, apprendiamo, partecipiamo alla società e conduciamo la nostra vita quotidiana. La presente iniziativa intende perseguire la più ampia finalità di promuovere l’adattamento dei lavoratori, delle imprese e degli imprenditori ai cambiamenti, favorendo lo sviluppo del sistema economico veneto. In particolare, intende agire sull’aggiornamento e lo sviluppo di competenze in grado di sostenere la transizione, digitale e verde, anche nel contesto di specifiche filiere, reti, distretti o altre forme di aggregazione tra le aziende.

Il Bando ha una dotazione finanziaria pari a 10 milioni di euro.

Ciascuna impresa può partecipare, in qualità di partner o proponente, ad un solo progetto a prescindere dalla linea progettuale.

PROGETTI FINANZIABILI

Le proposte progettuali potranno riferirsi a una delle due Linee previste:

Progetti Linea A –  Progetti di rete

Progetti esclusivamente pluriaziendali per favorire il sostegno al miglioramento del profilo di competenze dei lavoratori delle imprese che, in un’ottica di rafforzamento del distretto/filiera/rete/aggregazione di cui fanno parte, intendono investire in processi di cambiamento strategico che pongono al centro i temi delle transizioni verde e digitale. Attraverso lo sviluppo delle competenze dei lavoratori – e il ricorso alle previste spese FESR – i progetti devono mirare a rendere la rete (filiera, distretto, aggregazione etc.) di imprese oggetto della proposta progettuale:

  • più flessibile, resiliente ed efficiente;
  • più “intelligente”, in grado di sfruttare gli strumenti e le tecnologie digitali, ad esempio, per ottimizzare le attività e fornire informazioni più approfondite, rapide e di valore agli attori coinvolti;
  • più sostenibile, in grado cioè di dare un contributo positivo alla società attraverso il raggiungimento ad esempio di “rifiuti zero”, la creazione di processi circolari etc.

I progetti devono prevedere obbligatoriamente spese FESR nella misura dal 30 al 50% del contributo pubblico.

Devono essere coinvolti obbligatoriamente, in qualità di partner, università pubbliche o private, enti di ricerca pubblici e organismi di ricerca, qualora il progetto preveda l’attivazione di borse di ricerca. Tali organismi avranno la responsabilità dell’erogazione della borsa e della selezione dei relativi destinatari.

Progetti Linea B –  Progetti aziendali

Progetti mono e pluri-aziendali finalizzati allo sviluppo delle competenze dei lavoratori con focus sui temi delle transizioni verde e digitale. Nell’ambito di tale tipologia verranno premiati i progetti che prevedano un equilibrato mix di interventi di formazione e di accompagnamento orientati al raggiungimento tempestivo dei fabbisogni espressi dalle aziende.

Le proposte progettuali di entrambe le linee dovranno contribuire al conseguimento delle priorità regionali stabilite nella “Strategia di Specializzazione Intelligente” della Regione del Veneto 2021-2027 (S3). Ogni progetto dovrà fare riferimento a una sola traiettoria di sviluppo tecnologica.

Nel caso di progetti pluriaziendali, saranno valorizzati i progetti che prevedono interventi interaziendali. Verrà considerato premiante il partenariato con imprese facenti parte di una delle Reti Innovative Regionali riconosciute dalla Giunta regionale del Veneto

I progetti approvati devono essere avviati entro 30 giorni dalla data di comunicazione del finanziamento e potranno avere una durata variabile in funzione degli obiettivi progettuali e comunque non superiore a 12 mesi.

Per ogni tematica progettuale potranno essere realizzate una serie di attività̀ quali:

Intervento

Linea A

Linea B

Formazione in aula di gruppo

X

X

Formazione outdoor di gruppo (outdoor training, bootcamp, olimpiadi aziendali, teatro di impresa, camp experience)

X

X

Action Research

X

X

Consulenza individuale/di gruppo

X

X

Coaching/mentoring individuale/di gruppo

X

X

Project work

X

X

Laboratorio formativo (laboratorio dei feedback, laboratorio esperienziale, elevator camp, hackathon, barcamp)

X

Borse di ricerca

X

Temporary Manager

X

Visite di studio

X

Seminari informativi, workshop, focus group, webinar

X

X

Incontri di rete e coordinamento

X

Dotazioni (attività di promozione)

X

Spese FESR

X

Eventi

X

Ove opportunamente motivati, gli interventi potranno essere attuati anche in remoto (in modalità sincrona) fino al massimo del 50% del monte ore complessivo del progetto.

Per il contributo FESR sono ammissibili le seguenti tipologie di spesa:

  • Acquisto, rinnovo, adeguamento di impianti, macchinari, attrezzature, strumentali alla realizzazione del progetto
  • Canoni di leasing dei beni di cui alla precedente tipologia
  • Mezzi mobili strettamente necessari alla realizzazione del progetto e dimensionati alla effettiva produzione, identificabili singolarmente e a servizio esclusivo dell’unità produttiva oggetto delle agevolazioni;
  • Spese tecniche per progettazione, direzione lavori, collaudo e certificazione degli impianti
  • Acquisto di hardware e di software specialistici strumentali alla realizzazione del progetto e strumenti dedicati alla tecnologia digitale. Non sono ammissibili spese sostenute per l’acquisto di dotazioni informatiche generiche (smartphone, tablet, laptop) o di sistemi di office automation
  • Acquisto di diritti di brevetto, di licenze, di Know-how o di conoscenze tecniche non brevettate, strumentali alla realizzazione del progetto
  • Acquisizione di banche dati, ricerche di mercato, biblioteche tecniche strumentali alla realizzazione del progetto
  • Spese per perizie tecniche strumentali alla realizzazione del progetto.

SOGGETTI PROPONENTI

Le proposte progettuali possono essere presentate da:

  • Organismi di formazione iscritti nell’elenco di cui alla L.R. n. 19 del 9 agosto 2002 (“Istituzione dell’elenco regionale degli organismi di formazione accreditati”) per l’ambito della Formazione Continua, e i soggetti non iscritti nel predetto elenco, purché abbiano già presentato istanza di accreditamento per il medesimo ambito ai sensi della Deliberazione della Giunta Regionale n. 359 del 13 febbraio 2004 e successive modifiche ed integrazioni di cui alla DGR n. 4198/2009 ed alla DGR n. 2120/2015;
  • Imprese private, che abbiano almeno un’unità operativa ubicata in Veneto. L’impresa può presentare esclusivamente progetti monoaziendali per rispondere ai fabbisogni di formazione, riqualificazione e adattamento delle competenze dei propri lavoratori.

DESTINATARI

Le attività progettuali sono rivolte alle seguenti tipologie di destinatari:

  • lavoratori occupati presso imprese operanti in unità localizzate sul territorio regionale con modalità contrattuali previste dalla normativa vigente;
  • titolari d’impresa, coadiuvanti d’impresa;
  • liberi professionisti e lavoratori autonomi.

Sono compresi tra i destinatari ammissibili i giovani assunti con contratto di apprendistato, purché la formazione svolta nell’ambito del progetto presentato non sostituisca in alcun modo la formazione obbligatoria per legge, prevista per gli apprendisti.

Non sono ammissibili come destinatari coloro i quali abbiano un rapporto di lavoro con:

  • soggetti riferibili al settore turismo e/o cultura;
  • soggetti riferibili ai settori della sanità e socio-assistenziale;
  • soggetti riferibili ad imprese iscritte alla Sezione A della classificazione Ateco (agricoltura, silvicultura e pesca)
  • organismi di formazione, accreditati o non;
  • soggetti pubblici o privati quali Comuni, enti pubblici, associazioni economiche di interesse pubblico, associazioni datoriali e di categoria, ecc…

RISORSE DISPONIBILI E CONTRIBUTI CONCESSI

Le risorse messe a bando sono pari a 10 milioni di euro.

I progetti relativi alla Linea A dovranno avere un valore complessivo non inferiore a Euro 200.000,00 e non superiore a Euro 220.000,00. I progetti relativi alla Linea B dovranno avere un valore complessivo non inferiore a Euro 20.000,00 e non superiore a Euro 75.000,00.

Ciascun soggetto proponente potrà essere presentare progetti per un importo massimo non superiore a Euro 350.000,00 comprensivi degli importi affidati allo stesso in qualità di partner operativo, a prescindere dalla Linea progettuale. Ciascun progetto deve prevedere, a pena di inammissibilità, un costo massimo per utente pari a Euro 4.000,00. Dal costo massimo per utente sono escluse le spese FESR, le borse di ricerca, gli incentivi per il ricorso temporaneo a competenze manageriali.

In relazione ai progetti di Linea A, le spese FESR, obbligatorie, devono rappresentare tra il 30% e il 50% del contributo pubblico.

Il contributo concesso è determinato sulla base dei costi standard approvati dalla Regione Veneto per ciascuna delle attività previste.

Il contributo è concesso in regime de minimis ex Reg. 1407/2013.

TEMPISTICHE DI PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA E CRITERI DI VALUTAZIONE

I progetti dovranno essere presentati, tramite il portale regionale SIU, entro e non oltre le ore 13:00 del giorno 16 febbraio 2023.

La valutazione di merito sarà effettuata sulla base dei seguenti parametri:

  • Finalità della proposta (max punti 10) in risposta ai fabbisogni del tessuto socio-economico di riferimento in termini di:
  • necessità di sviluppo delle competenze dei destinatari;
  • grado di incidenza del progetto rispetto all’occupabilità dei destinatari;
  • creazione di lavoro/impresa per favorire la crescita occupazionale;
  • promozione di integrazione sociale e di sviluppo del contesto territoriale.
  • Obiettivi progettuali (max punti 10) in termini di coerenza della proposta progettuale con il PR FSE+ 2021-2027;
  • Qualità della proposta (max punti 10) anche in termini di unicità e originalità della proposta progettuale;
  • Metodologie e articolazione (max punti 10), con premialità per i progetti che prevedono la realizzazione di interventi interaziendali in caso di progetti pluriaziendali
  • Partenariato (max punti 10), in termini di quantità e qualità dei partner, con premialità in caso di partenariato con imprese facenti parte di una delle Reti Innovative Regionali riconosciute dalla Giunta regionale del Veneto.

L’assegnazione di una valutazione negativa (punteggio zero) in uno dei parametri sopra indicati comporta l’esclusione dalla graduatoria per l’assegnazione dei finanziamenti.

La soglia minima di finanziabilità delle proposte progettuali è stabilita in 30 punti. I progetti vengono finanziati in ordine decrescente per classi intere di punteggio, fino ad esaurimento delle risorse disponibili.

La presente scheda ha solo scopo informativo. Zenit Project Lab Srl declina ogni responsabilità in caso di errori o lacune. I contenuti della scheda potranno essere oggetto di aggiornamento e approfondimento senza periodicità prestabilita. Per qualsiasi chiarimento e approfondimento potete contattarci all’indirizzo email info@zenitprojectlab.it.