Resto al Sud – Resto Qui
PRESENTAZIONE
Resto al Sud è l’incentivo di Invitalia che sostiene la nascita e lo sviluppo di nuove imprese e attività liberoprofessionali nelle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia. È destinato a chi ha un’età compresa tra i 18 e 45 anni e copre fino al 100% delle spese con un limite di 50.000 euro per ogni richiedente, arrivando a un massimo di 200.000 euro nel caso di società composte da quattro soci.
I fondi disponibili ammontano a 1 miliardo e 250 milioni di euro.
Resto Qui è l’estensione di Resto al Sud alle zone dell’Italia centrale colpite dai terremoti del 2016 e 2017.
Gli incentivi sono stati estesi a 116 Comuni del cratere sismico situati nelle regioni Lazio, Marche e Umbria.
Inoltre, per 24 dei suddetti Comuni che hanno una percentuale di edifici inagibili superiore al 50% non c’è alcun limite di età per chiedere i finanziamenti.
SOGGETTI BENEFICIARI
Le agevolazioni sono rivolte agli under 46 che:
- al momento della presentazione della domanda sono residenti in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia o nei Comuni compresi nell’area del cratere sismico del Centro Italia (Lazio, Marche Umbria)
oppure
trasferiscono la residenza nelle suddette aree entro 60 giorni (120 se residenti all’estero) dall’esito positivo dell’istruttoria - non sono già titolari di altre attività d’impresa in esercizio alla data del 21/06/2017
- non hanno ricevuto altre agevolazioni nazionali per l’autoimprenditorialità nell’ultimo triennio
- non hanno un lavoro a tempo indeterminato e si impegnano a non averlo per tutta la durata del finanziamento
L’incentivo si rivolge a:
- imprese costituite dopo il 21/06/2017
- imprese costituende (la costituzione deve avvenire entro 60 giorni – o 120 giorni in caso di residenza all’estero – dall’esito positivo dell’istruttoria)
Fermo restando quanto sopra elencato, possono inoltre chiedere i finanziamenti:
- i liberi professionisti ( in forma societaria o individuale ) che non risultano titolari di partita IVA nei 12 mesi antecedenti la presentazione della domanda per lo svolgimento di un’attività analoga a quella proposta (codice Ateco non identico fino alla terza cifra di classificazione delle attività economiche)
Per le aree del cratere sismico: non ci sono limiti di età per i 24 Comuni compresi nelle aree del cratere sismico del Centro Italia nei quali più del 50% degli edifici è stato dichiarato inagibile.
Per tutti: fino al 31/12/2020 può presentare domanda chi era in possesso del requisito anagrafico (under 46) alla data del 01/01/2019.
SETTORI AMMISSIBILI
E’ possibile avviare iniziative imprenditoriali per:
• la produzione di beni nei settori industria, artigianato, trasformazione dei prodotti agricoli, pesca e acquacoltura
• la fornitura di servizi alle imprese e alle persone
• il turismo
Inoltre, è possibile avviare attività libero professionali in forma individuale o societaria.
Sono escluse dal finanziamento le attività agricole e il commercio.
SPESE AMMISSIBILI
Sono ammesse le seguenti tipologie di spesa:
• interventi di ristrutturazione o manutenzione straordinaria di beni immobili fino al 30% del programma di spesa
• macchinari, impianti e attrezzature nuovi
• programmi informatici e servizi per le tecnologie, l’informazione e la telecomunicazione
• spese di gestione (materie prime, materiali di consumo, utenze e canoni di locazione, canoni di leasing, garanzie assicurative) fino al 20% del programma di spesa.
Non sono ammissibili:
• le spese di progettazione
• le consulenze
• i costi del personale
AGEVOLAZIONI CONCESSE
Ciascun giovane può ricevere fino a un massimo di 50.000 euro.
Se il progetto imprenditoriale è proposto da più soggetti, sarà possibile richiedere 50.000 euro per ogni soggetto fino a un massimo di 200.000 euro.
Le agevolazioni coprono il 100% delle spese ammissibili e sono così composte:
• 35% di contributo a fondo perduto
• 65% di finanziamento bancario garantito dal Fondo di garanzia per le PMI (per l’80%) e concesso da un istituto di credito aderente alla convenzione tra Invitalia e ABI.
Il finanziamento bancario deve essere restituito in 8 anni, di cui i primi due di pre-ammortamento.
Gli interessi sono interamente a carico di Invitalia.
TEMPISTICHE DI PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE E CRITERI DI VALUTAZIONE
Resto al Sud non prevede scadenze, né graduatorie. È un incentivo “a sportello”: le domande possono essere presentate fino a quando ci sono fondi disponibili.
Invitalia esamina il progetto sulla base dei criteri di:
• adeguatezza e coerenza delle competenze dei soci, incluse quelle manageriali
• potenzialità del mercato target
• vantaggio competitivo
• strategie di marketing
• sostenibilità tecnico-economica e finanziaria
L’esame di merito delle proposte progettuali prevede anche un colloquio con i proponenti per approfondire il progetto imprenditoriale da realizzare.
La presente scheda ha solo scopo informativo. Zenit Project Lab Srl declina ogni responsabilità in caso di errori o lacune. I contenuti della scheda potranno essere oggetto di aggiornamento e approfondimento senza periodicità prestabilita. Per qualsiasi chiarimento e approfondimento potete contattarci all’indirizzo email info@zenitprojectlab.it.
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