Regione Emilia Romagna – PR FESR 2021-2027 – Azione 1.3.1
Sostegno degli investimenti produttivi finalizzato all’innovazione delle imprese
SETTORI | Manifatturiero, Servizi alla produzione |
SPESE FINANZIATE | beni strumentali materiali, beni immateriali e intangibili, opere murarie ed edilizie, consulenza specializzata, certificazioni di processo e di prodotto, costi generali |
BENEFICIARI | PMI |
TIPO DI AGEVOLAZIONE | Contributo a fondo perduto |
APERTURA | 7 febbraio 2023 |
PRESENTAZIONE
Il bando mette a disposizione 20 milioni di euro per erogare contributi a fondo perduto a favore delle PMI manifatturiere e di quelle operanti nell’ambito dei servizi alla produzione tramite il sostegno a investimenti di carattere innovativo e sostenibile.
SOGGETTI BENEFICIARI
Possono presentare domanda di contributo ai sensi del presente bando le imprese, aventi qualunque forma giuridica, operanti nei settori manifatturiero e dei servizi alla produzione.
Non possono accedere ai benefici le imprese operanti nel settore della pesca e dell’acquacoltura di cui al regolamento (CE) n. 104/2000 del Consiglio e nel settore della produzione primaria dei prodotti agricoli. Non possono accedere al presente bando, infine, le categorie di imprese non rientranti nell’ambito di intervento del FESR.
PROGETTI AMMISSIBILI
Sono ammissibili gli interventi aventi ad oggetto l’implementazione di tecnologie e sistemi finalizzati all’introduzione di innovazioni di processo, di prodotto, di servizio e organizzative idonee:
– ad ottimizzare, efficientare e rendere più produttivi e sostenibili i processi aziendali interni;
– a favorire la crescita e il consolidamento dell’impresa proponente all’interno delle filiere di appartenenza;
– a favorire il posizionamento dell’impresa proponente in mercati e/o filiere produttive diverse da quelle di appartenenza;
– a contribuire alla neutralità carbonica e alla lotta al cambiamento climatico;
– a determinare una ricaduta positiva con riferimento ad uno o più dei 15 ambiti tematici cross – settoriali individuati nella nuova “Strategia di specializzazione intelligente (S3) 2021/2027, con particolare riferimento a quelli concernenti il contrasto al cambiamento climatico in tutte le sue declinazioni, dalla qualità dell’aria, all’economia circolare, alle energie rinnovabili, ai nuovi materiali biocompatibili.
Gli interventi dovranno essere avviati a partire dal 1° gennaio 2023 e conclusi entro il 31 marzo 2024 e dovranno realizzarsi presso l’unità produttiva/sede operativa dell’impresa richiedente ubicata nel territorio della Regione Emilia-Romagna; non devono ricomprendere attività che sono parte di un’operazione oggetto di delocalizzazione in Emilia- Romagna o che costituiscono trasferimento di una attività produttiva in Emilia-Romagna da uno stato
membro dell’Unione o da un’altra Regione italiana ai sensi degli articoli 65 e 66 del Regolamento UE n. 1060/2021.
L’investimento complessivo per la realizzazione degli interventi proposti dovrà avere una dimensione finanziaria non inferiore a € 50.000,00, I.V.A. esclusa.
SPESE AMMISSIBILI
Sono ammissibili le seguenti tipologie di spesa:
a) acquisto, anche nella forma del leasing, di beni strumentali materiali – quali macchinari, attrezzature e impianti, hardware – e di beni immateriali e intangibili, quali brevetti, marchi, licenze, servizi cloud computing e know how;
b) realizzazione di opere murarie ed edilizie strettamente connesse alla installazione e posa in opera di macchinari, attrezzature, impianti e hardware; tale spesa è riconosciuta nella misura massima del 10% della spesa di cui alla voce a);
c) acquisizioni di servizi di consulenza specializzata per la realizzazione del progetto e per l’ottenimento delle principali certificazioni di processo e di prodotto; tale spesa è riconosciuta nella misura massima del 10% della somma delle spese di cui alle lettere a) e b);
d) costi generali per la definizione e gestione del progetto, compresi costi per la presentazione e gestione del progetto nonché per l’addestramento del personale per l’acquisizione delle nuove competenze richieste dall’utilizzo dei beni acquistati. Tale spesa è riconosciuta applicando, un tasso forfettario pari al 5% della somma delle voci a), b), c).
AGEVOLAZIONE CONCESSA
Il contributo previsto nel bando sarà concesso nella forma del fondo perduto, nella misura massima del 40% della spesa ammessa e per un importo, comunque, non superiore a euro 150.000,00 e sarà calcolato come segue:
a) una quota parte sarà determinata in misura pari al 20% della spesa ammessa per la realizzazione del progetto, elevabile al 25% della spesa ammessa in presenza dei requisiti di premialità previsti dal bando;
b) una quota parte – concedibile fino ad un massimo del 15% della spesa ammessa e solo qualora il richiedente faccia ricorso, per la realizzazione del progetto, ad un mutuo bancario, – sarà costituita da un importo corrispondente ai costi per gli interessi, attualizzati alla data di presentazione della domanda, calcolati con riferimento ad un mutuo di importo almeno pari al 50% dell’investimento e di durata di almeno 4 anni e ad un tasso forfettario del 4%.
Qualora l’impresa richiedente non intenda contrarre un mutuo per la realizzazione del progetto, il contributo viene concesso nella sola misura del 20% (elevabile al 25% in caso di premialità) della spesa ammessa e comunque per un importo non superiore a euro 150.000,00.
Qualora l’impresa richiedente intenda contrarre un mutuo per la realizzazione del progetto e per l’ottenimento anche della quota parte di contributo calcolata in base all’attualizzazione dei costi per i relativi interessi, quest’ultimo non potrà essere estinto prima della scadenza di 3 anni dalla data di liquidazione del contributo.
TEMPISTICHE DI PRESENTAZIONE E MODALITA’ DI VALUTAZIONE DELLE DOMANDE
Le domande di contributo dovranno essere trasmesse alla Regione Emilia Romagna dalle ore 10.00 del 7 febbraio 2023 fino alle ore 13.00 del 1° marzo 2023. La Regione Emilia Romagna, al fine di monitorare che il fabbisogno delle domande di contributo non superi il plafond di risorse finanziarie stanziate per il finanziamento degli investimenti previsti nel presente bando, procederà alla chiusura anticipata della suddetta finestra al raggiungimento di un numero massimo di 400 domande presentate.
La procedura di selezione delle domande e valutazione dei progetti sarà di tipo valutativo a sportello e sarà effettuata, pertanto, secondo l’ordine cronologico di presentazione degli stessi.
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