Coesione 2021-2027 Emilia Romagna

Sostegno alle imprese a prevalente partecipazione femminile

Regione Emilia Romagna – PR FESR 2021-2027 – Azione 1.3.6
Sostegno all’imprenditoria femminile

SETTORI Industria, Commercio, Servizi, Artigianato
SPESE FINANZIATE macchinari e attrezzature, infrastrutture telematiche e digitali, acquisto di brevetti, licenze software, cloud e servizi applicativi o altre forme di proprietà intellettuale, consulenze, studi di fattibilità, piani d’impresa, studi per la valutazione dell’impatto ambientale, spese relative ad iniziative e campagne promozionali, opere murarie, oneri di progettazione e direzione dei lavori, spese generali
BENEFICIARI PMI a prevalente partecipazione femminile
TIPO DI AGEVOLAZIONE Contributo a fondo perduto
APERTURA 24 febbraio 2023

PRESENTAZIONE

Il bando mette a disposizione 3 milioni di euro per erogare contributi a fondo perduto a favore di PMI (micro, piccole e medie imprese) compresi consorzi, e società cooperative aventi unità locale nel territorio dell’Emilia- Romagna, con lo scopo di favorire la crescita dell’iniziativa imprenditoriale femminile. In particolare, lo strumento si pone l’obiettivo di supportare le realtà che necessitano di ricorrere al mercato finanziario per effettuare gli investimenti in un periodo di aumento del costo del denaro.

SOGGETTI BENEFICIARI

Possono presentare domanda le PMI (micro, piccole e medie imprese, compresi consorzi, società consortili e società cooperative) con sede legale e/o operativa in Emilia-Romagna, a “prevalente partecipazione femminile” così individuate:
a) le imprese individuali in cui il titolare sia una donna;
b) le società di persone e le società cooperative in cui il numero di donne socie rappresenti almeno il 60% dei componenti la compagine sociale, indipendentemente dalle quote di capitale detenute;
c) le società di capitali in cui le donne detengano almeno i due terzi delle quote di capitale e costituiscano almeno i due terzi del totale dei componenti dell’organo di amministrazione.
Sono escluse le imprese agricole come definite all’art. 2135 del c.c. e che sono iscritte nella apposita sezione speciale della camera di commercio dedicata alle imprese agricole.

PROGETTI AMMISSIBILI

Sono finanziabili tramite il presente bando gli interventi rivolti ad aumentare la competitività e la qualità delle imprese gestite da donne, ed evidenziare, ove possibile, lo stretto legame tra le pari opportunità, il business aziendale e la qualità del lavoro, ad esempio, in procedimenti relativi:
– all’innovazione e valorizzazione di prodotto e dei sistemi di vendita;
– al miglioramento dell’efficienza dei processi di erogazione dei servizi, all’innovazione dei servizi con particolare riferimento alla messa a punto ed alla sperimentazione di metodologie e applicazioni innovative nel campo della progettazione, dei processi e del monitoraggio;
– alla informatizzazione e alle innovazioni di processo;
– allo sviluppo innovativo dei sistemi informatici-informativi e dei processi di digitalizzazione del lavoro;
– ad implementare e diffondere metodi di promozione, acquisto e vendita on line di servizi nonché a sviluppare nuove funzioni avanzate nel rapporto con la clientela;
– a sviluppare sistemi di sicurezza informatica;
– alla riqualificazione estetica e funzionale del laboratorio/punto vendita;
– all’automatizzazione e informatizzazione dell’attività anche con acquisto di strumenti e attrezzature professionali tecnico-strumentali e tecnologiche;
– al riposizionamento strategico dell’attività;
– a implementare sistemi di controllo di gestione e valutazione economica dell’attività;
– all’introduzioni di soluzioni in grado di consentire lo sviluppo di un contesto e di un’organizzazione lavorativa tali da agevolare la conciliazione delle responsabilità lavorative e di quelle familiari.

SPESE AMMISSIBILI

Sono ammissibili alle agevolazioni le spese, al netto dell’IVA, e di altre imposte e tasse, relative a:
a) acquisto di macchinari e attrezzature, infrastrutture telematiche e digitali; è ammissibile anche l’attrezzatura acquisita tramite leasing o noleggio nel limite dei canoni riferiti al periodo di realizzazione del progetto e relativi unicamente alla quota capitale (con esclusione, pertanto, di interessi e altre spese di gestione e del maxi- canone iniziale e/o finale).
b) acquisto di brevetti, licenze software, cloud e servizi applicativi o altre forme di proprietà intellettuale, necessari al conseguimento degli obiettivi dell’intervento;
c) consulenze, destinate all’aumento della produttività, all’innovazione organizzativa, al trasferimento delle tecnologie, alla ricerca di nuovi mercati per il collocamento dei prodotti, gli studi di fattibilità e i piani d’impresa, comprensivi dell’analisi di mercato, gli studi per la valutazione dell’impatto ambientale, le spese relative ad iniziative e campagne promozionali debitamente motivate e contestualizzate. Tali spese saranno riconosciute nella misura massima del 30% della somma delle spese di cui alle lettere a+b;
d) opere murarie e relativi oneri di progettazione e direzione lavori, funzionali alla realizzazione del progetto, riconosciute nel limite massimo di 5.000 euro;
e) costi generali nella misura massima del 5% dei costi diretti ammissibili dell’operazione, ovvero della somma delle spese di cui alle lettere a+b+c+d, Possono rientrare in questa voce le spese per la definizione e gestione del progetto (compreso l’addestramento del personale per l’acquisizione delle nuove competenze richieste dall’utilizzo dei beni acquistati) che non sono ricomprese nelle voci di cui alle lett. a), b), c) e d) e che non fanno parte delle spese escluse.

I progetti ammessi devono essere avviati a partire dal 01/01/2023 ed essere conclusi entro il 31/12/2023. Per essere considerate ammissibili, le fatture relative ai progetti ammessi a finanziamento debbono essere emesse ed effettivamente pagate nel periodo ricompreso tra la data del 01/01/2023 ed il 15 febbraio 2024, ovvero la data di presentazione della rendicontazione delle spese, se precedente. Le fatture dovranno comunque riferirsi ad attività e ad interventi svolti entro
il 31/12/2023, e non dovranno contenere riferimenti a ordinativi, prestazioni o acquisti effettuati prima del 01/01/2023.

AGEVOLAZIONE CONCESSA

Il contributo previsto nel bando sarà concesso nella forma del fondo perduto, nella misura massima del 50% della spesa ammessa e per un importo, comunque, non superiore a euro 80.000,00 e sarà calcolato come segue:

a) una quota parte sarà determinata in misura pari al 30% della spesa ritenuta ammissibile;
b) una eventuale quota parte concedibile fino ad un massimo del 15% della spesa ritenuta ammissibile, a copertura del costo per interessi da sostenersi per l’attivazione di un mutuo di almeno 4 anni, calcolato sulla base dell’attualizzazione dei costi di interessi. Il calcolo di tale importo sarà effettuato considerando la durata e il valore del mutuo effettivamente stipulato dall’impresa (di importo almeno pari al 50% dell’investimento), applicando un tasso massimo di interesse forfettario del 4%.
Il costo degli interessi sul finanziamento richiesto dall’impresa per realizzare l’investimento potrà essere quindi rimborsato fino al 100%, nel rispetto dell’importo massimo previsto pari al 15% delle spese ammesse, ossia, qualora la quota dell’interesse attualizzato superasse l’importo ritenuto ammissibile, la differenza sarà a carico dell’impresa.
Il mutuo dovrà essere mantenuto almeno per tutta la durata prevista dagli obblighi per la stabilità dell’operazione.
La stipula del mutuo e quindi l’accesso alla seconda componente del contributo, non è obbligatorio.
c) un ulteriore incremento di 5 punti percentuali, a condizione che nella domanda sia espressamente richiesta e successivamente verificata, almeno una delle seguenti ipotesi:

1) nel caso in cui i progetti proposti abbiano una ricaduta positiva effettiva in termini di incremento occupazionale a tempo indeterminato e stabile. In questo caso
l’incremento del contributo verrà effettivamente liquidato subordinatamente alla condizione sospensiva dell’effettivo avverarsi delle assunzioni previste nel progetto. In particolare, al momento della rendicontazione dovrà essere dimostrato un incremento dei dipendenti a tempo indeterminato rispetto a quelli indicati nella domanda. La maggiorazione del contributo verrà erogata solo se al momento della presentazione della rendicontazione risulti un saldo
positivo tra i dipendenti a tempo indeterminato dichiarati nella domanda e quelli dichiarati al momento della presentazione della rendicontazione delle spese;

2) nel caso in cui, il soggetto richiedente sia in possesso del rating di legalità previsto ai sensi dell’articolo 3 comma 3 del Decreto 20 febbraio 2014, n.57 – MEF-MISE

3) nel caso in cui, la sede operativa o unità locale oggetto dell’intervento sia localizzata nelle aree montane dell’Emilia-Romagna;

4) nel caso in cui, la sede operativa o unità locale oggetto dell’intervento sia localizzata nelle aree interne dell’Emilia-Romagna ;

5) nel caso in cui, la sede operativa o unità locale oggetto dell’intervento sia localizzata nelle aree dell’Emilia-Romagna comprese nella carta nazionale degli aiuti di stato a finalità regionale approvata dalla Commissione Europea con Decisione C (2022)1545 final del 18.03.2022 (c.d. AREE 107.3.C);

6) nel caso in cui gli interventi contenuti nel progetto prevedano il recupero dei materiali e la conseguente riduzione della produzione di rifiuti.

TEMPISTICHE DI PRESENTAZIONE

Le domande di contributo dovranno essere trasmesse alla Regione Emilia Romagna dalle ore 10.00 del 24 febbraio 2023 fino alle ore 13.00 del 28 marzo 2023. La Regione anticipa, secondo il principio di prudenza ed efficienza amministrativa, la chiusura della finestra, qualora venissero trasmesse 300 domande prima del 28 marzo 2023.

Le domande che avranno superato la fase istruttoria di ammissibilità formale e sostanziale saranno valutate sotto il profilo del merito sulla base dei criteri di valutazione previsti dal bando.

La presente scheda ha solo scopo informativo. Zenit Project Lab Srl declina ogni responsabilità in caso di errori o lacune. I contenuti della scheda potranno essere oggetto di aggiornamento e approfondimento senza periodicità prestabilita. Per qualsiasi chiarimento e approfondimento potete contattarci all’indirizzo email info@zenitprojectlab.it.