Con l’approvazione, da parte della Camera dei deputati, il 29 dicembre 2023, è stato dato il via libera alla legge di bilancio 2024 (Legge 30 dicembre 2023 n. 213), pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 303.
La manovra finanziaria introduce Il nuovo credito d’imposta per la ZES unica e rifinanzia una serie di interventi mirati a sostenere e promuovere lo sviluppo delle imprese, per contribuire alla ripresa economica del Paese quali i Contratti di Sviluppo, la Nuova Sabatini e il Fondo per la Crescita Sostenibile.
Ecco un dettaglio delle novità.
NUOVO CREDITO DI IMPOSTA PER LA ZES UNICA
La nuova legge di bilancio stanzia 1,8 miliardi di euro per il finanziamento di un credito d’imposta rivolto, a partire dal 1° gennaio 2024, a tutte le imprese con sede nelle regioni del Mezzogiorno Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Sardegna, Molise e Abruzzo), a fronte di investimenti dal valore minimo di 200.000 euro effettuati per l’acquisizione di beni strumentali. Sono previste le seguenti aliquote differenziate per regione e dimensione aziendale:
- Campania, Puglia, Calabria, Sicilia: piccole imprese: 60%, medie imprese: 50%, grandi imprese: 40%
- Basilicata, Sardegna, Molise: piccole imprese: 50%, medie imprese: 40%, grandi imprese: 30%
- Abruzzo: piccole imprese: 35%, medie imprese: 25%, grandi imprese: 15%
L’agevolazione fiscale è concessa per investimenti facenti parte di un progetto che prevede l’acquisto di macchinari, impianti e attrezzature varie destinati ad essere impiegati in strutture produttive già esistenti o che vengano realizzate nel territorio e all’acquisto di terreni, nonché all’acquisizione, alla realizzazione ovvero all’ampliamento di immobili strumentali agli investimenti. Il valore dei terreni e degli immobili non potrà superare il 50% del valore complessivo dell’investimento oggetto dell’agevolazione. Sono ammissibili anche gli investimenti effettuati mediante contratti di locazione finanziaria.
RIFINANZIAMENTO DEI CONTRATTI DI SVILUPPO
I Contratti di Sviluppo finanziano investimenti produttivi di grandi dimensioni, che abbiamo un totale dei costi ammissibili non inferiore a 20 milioni di euro realizzati da imprese in forma singola o associata, italiane o estere, e di qualsiasi dimensione. La legge di bilancio autorizza la spesa complessiva di 190 milioni di euro per l’anno 2024, di 310 milioni di euro per l’anno 2025 e di 100 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2026 al 2030.
Saranno finanziati i programmi di sviluppo industriali, compresi i programmi riguardanti l’attività di trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli, i progetti finalizzati alla tutela ambientale e i programmi per lo sviluppo delle attività turistiche e commerciali.
RIFINANZIAMENTO DELLA NUOVA SABATINI
La legge di bilancio 2024 rifinanzia con ulteriori 100 milioni di euro la misura di sostegno agli investimenti in beni strumentali, realizzati da micro, piccole e medie imprese.
RIFINANZIAMENTO DEL FONDO PER LA CRESCITA SOSTENIBILE
Il Fondo per la crescita sostenibile eroga finanziamenti agevolati per progetti che abbiano una delle seguenti finalità:
- la realizzazione di progetti di ricerca, sviluppo e innovazione;
- il riutilizzo di impianti produttivi e il rilancio di aree che versano in situazioni di crisi;
- l’internazionalizzazione delle imprese e l’attrazione di investimenti dall’estero.
Le risorse del Fondo vengono erogate attraverso specifici bandi che definiscono i requisiti di accesso dei soggetti beneficiari, le spese ammissibili e l’intensità delle agevolazioni. Per il 2024 il Fondo è stato incrementato di 110 milioni di euro e di 220 milioni di euro per l’anno 2025.
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